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lunedì 16 aprile 2018

Serie A 2017/18: il punto dopo la 32^ giornata. La Juve allunga sul Napoli

Dopo la batosta, meritata, in Champions, la Juve vince facilmente contro la Samp, 3-0. Troppo vasta la sua rosa. Douglas Costa entra e cambia il corso della partita. Il Napoli, che tira avanti con 12/13 giocatori, si ferma al Meazza contro il Milan. Un pareggio che può costare carissimo. Pareggia anche l'Inter contro l'Atalanta, come pareggiano, nel derby capitolino Roma e Lazio. La corsa per la Champions resta apertissima, con vista sullo scontro diretto, l'ultima di campionato, tra Lazio e Inter, il 5 maggio! Perde il Crotone di Zenga dal Genoa. Mercoledì, Crotone-Juve, mi aspetto una sorpresa.

I migliori ciclisti francesi della storia: comanda Hinault

Propongo una classifica a punti dei migliori 52 ciclisti francesi della storia. Primo è risultato il grande bretone Bernard Hinualt. La soglia di rilevanza è stata fissata in 400 punti. *Classifica aggiornata al 22 aprile 2024.
  • Tour de France:                                            


 1. 350 punti 2. 200 punti 3. 150 punti 4. 120 5. 100 6. 80 punti 7. 70 8. 60 punti 9. 50 punti 10. 40 punti                      

    • Giro d'Italia:


    1. 300 punti 2. 150 punti 3. 100 punti 4. 80 punti 5. 70 punti 6. 60 punti 7. 50 punti 8. 40 punti 9. 30 punti 10. 20 punti    



    • Vuelta a Espanã:



    1. 200 punti 2. 100 punti 3. 80 punti 4. 70 punti 5. 60 punti 6. 50 punti 7. 40 punti 8. 30 punti 9. 20 punti 10. 10 punti    



    • Campionato del mondo:



    1. 100 punti 2. 70  punti 3. 60 punti 4. 50 punti 5. 40 punti 6. 30 punti 7. 20 punti 8. 10 punti 9. 8 punti 10. punti    



    • Classiche "monumento" (Milano - Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi - Roubaix, Liegi - Bastogne - Liegi, Giro di Lombardia) e Giro della Svizzera:

    1. 60 punti 2. 54 punti 3. 48 punti 4. 42 punti 5. 36 punti 6. 30 punti 7. 24 punti 8. 18 punti 9. 12 punti 10. 6 punti      


    • Campionato nazionale, Classiche internazionali (Freccia Vallone, Amstel Gold Race, Clasica di San Sebastian, Campionato di Zurigo, Parigi - Tours, Gand - Wevelgem, Olimpiadi):


    1. 50 punti 2. 40 punti 3. 30 punti



    • Brevi corse a tappe di maggior prestigio (Tirreno - Adriatico, Parigi - Nizza, Giro del Delfinato, Midi Libre, Giro di Romandia, Giro dei Paesi Baschi, Giro del Trentino, Bicicletta Basca, Vuelta a Burgos, Giro di Catalogna, Giro del Mediterraneo, Giro del Belgio, Vuelta a Murcia, Vuelta a Levante -Comunità Valenciana-, Giro di Danimarca, Criterium International, Giro di Gran Bretagna, Settimana Ciclistica Lombarda, Giro di Aragona, Giro della Comunità Valenciana, Giro dell'Algarve, Tour du Haut Var, Giro del Lussemburgo, Quattro Giorni di Dunkerque, Giro dell'Andalusia):


    1. 40 punti

    • Classiche del calendario italiano e classiche minori del calendario internazionale (Tre Valli Varesine, Coppa Agostoni, Coppa Bernocchi, Milano - Torino, Giro del Veneto, Giro del Piemonte, Giro del Friuli, Giro dell'Appennino, Giro del Lazio, Giro dell'Emilia, Trofeo Matteotti, Gran Premio Industria e Commercio, Giro di Toscana, Gran Premio Città di Camaiore, Coppa Sabatini, Trofeo Laigueglia, Coppa Placci, Gran Premio Beghelli, Strade Bianche, E3 Harelbeke, Freccia del Brabante, Het Volk, Gran Premio di Francoforte, Scheldeprijs, Gran Premio di Vallonia, Gran Premio Primavera, Gren Premio di Montreal, Primus Classic, Attraverso le Fiandre, Ronde Van Limburg, Gran Premio Cantone Argovia, Gran Prix de Ouest-France):


    
    1. 30 punti


    • Campionati nazionali minori (1. 30 punti, 2. 20 punti, 3. 10 punti)

    • Brevi corse a tappe e *corse di un giorno di minor prestigio (Giro di Slovenia, Giro della Repubblica Ceca, Giro di Sardegna, Route du Sud, Giro dell'Algarve, Giro dell'Irlanda, Giro delle Asturie, Settimana Catalana, *Escalada a Montjuic, * Vuelta a la Rioja, Giro dell'Austria, Giro del Qatar, Giro del Portogallo, Tour Down Under, Vuelta a Colombia, Giro di Polonia, Tour de l'Ain, Le Samyn) 
    1. 25 punti
    • Vittorie di tappa nei grandi giri nazionali (Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta a Espana):


    per ogni vittoria al Tour: 15 punti
    per ogni vittoria al Giro: 12 punti
    per ogni vittoria alla Vuelta: 10 punti

    1. Bernard Hinault (Francia): 5.628 punti (1975-1986): 2.150 punti al Tour de France (cinque volte primo, due volte secondo), 900 punti al Giro d'Italia (tre volte primo), 600 punti alla Vuelta a Espana (due volte primo), 240 punti al campionato del mondo (una volta primo, una volta terzo, una volta quinto, una volta sesto, una volta ottavo), 130 punti al campionato francese (una volta primo, due volte secondo), 24 punti alla Milano-Sanremo (una volta settimo),  114 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta quarto, una volta nono), 174 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (due volte primo, una volta secondo), 168 punti al Giro di Lombardia (due volte primo, una volta secondo), 100 punti alla Freccia Vallone (due volte primo), 50 punti alla Gand Wevelgem (una volta primo), 50 punti all'Amstel Gold Race (una volta primo), 120 punti al Giro del Delfinato (tre volte primo), 40 punti al Giro del Lussemburgo (una volta primo), 80 punti al Criterium International (due volte primo), 40 punti al Giro di Romandia (una volta primo), 40 punti alla Vuelta della comunità Valenciana (una volta primo), 40 punti alla Quattro giorni di Dunkerque (una volta primo), 420 punti per vittorie di tappa al Tour de France (ventotto vittorie di tappa), 78 punti per vittorie di tappa al Giro (sei vittorie di tappa), 70 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (sette vittorie di tappa)
    Bernard Hinault
    in maglia gialla


    2. Jacques Anquetil (Francia): 4.601 punti (1953-1969): 1900 punti al Tour de France (cinque volte primo, una volta terzo), 1.100 punti al Giro d'Italia (due volte primo, due volte secondo, due volte terzo), 200 punti alla Vuelta a Espana (una volta primo), 178 punti al campionato del mondo (una volta secondo, una volta quinto, due volte sesto, due volte nono), 60 punti al campionato francese (due volte terzo), 18 punti alla Parigi-Roubaix (una volta ottavo), 102 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta primo, una volta quarto), 60 punti al Giro di Lombardia (una volta quarto, una volta ottavo), 80 punti alla Gand-Wevelgem (una volta primo, una volta terzo), 200 punti alla Parigi-Nizza (cinque volte primo), 80 punti alla Quattro Giorni di Dunkerque (due volte primo), 160 punti al Criterium International (quattro volte primo), 80 punti al Giro del Delfinato (due volte primo), 40 punti al Giro della Catalogna (una volta primo), 40 punti al Giro dei Paesi Baschi (una volta primo),  225 punti per vittorie di tappa al Tour de France (quindici vittorie di tappa), 78 punti per vittorie tappa al Giro d'Italia (sei vittorie di tappa), 10 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (una vittoria di tappa)
    Jacques Anquetil al centro della foto

    3. Raymond Poulidor (Francia): 3.806 punti (1960-1977): 1.530 punti al Tour de France (tre volte secondo, cinque volte terzo, una volta settimo, una volta ottavo, una volta nono), 350 punti alla Vuelta a Espana (una volta primo, una volta secondo, una volta ottavo, una volta nono), 350 punti al campionato del mondo (una volta secondo, tre volte terzo, due volte quinto, una volta settimo), 90 punti al campionato francese (una volta primo, una volta secondo), 174 punti alla Milano-Sanremo (una volta primo, una volta secondo, una volta quinto, una volta settimo), 12 punti al Giro delle Fiandre (una volta nono), 120 punti alla Parigi-Roubaix (una volta quinto, due volte sesto, una volta settimo),  162 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta terzo, una volta quarto, una volta quinto, due volte ottavo), 198 punti al Giro di Lombardia (due volte terzo, due volte quinto, una volta sesto), 90 punti alla Freccia Vallone (una volta primo, una volta secondo), 70 punti alla Parigi-Tours (una volta secondo, una volta terzo), 200 punti al Criterium International (cinque volte primo), 80 punti al Giro del Delfinato (due volte primo), 40 punti al Tour du Haut Var (una volta primo), 80 punti alla Parigi-Nizza (due volte primo), 40 punti al Midi Libre (una volta primo), 75 punti alla Escalada a Montjuic (tre volte primo),  25 punti alla Vuelta a la Rioja (una volta primo), 105 punti per vittorie di tappa al Tour de France (sette vittorie di tappa), 40 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (quattro vittorie di tappa)

    4. Louison Bobet (Francia): 3.172 punti (1946-1962): 1.390 punti al Tour de France (tre volte primo , una volta terzo, una volta quarto, una volta settimo), 280 punti al Giro d'Italia (una volta  secondo, una volta quarto, una volta settimo),  310 punti al campionato del mondo (una volta primo, due volte secondo, una volta quinto, tre volte ottavo), 200 punti al campionato francese (due volte primo, una volta secondo, due volte terzo), 66 punti alla Milano-Sanremo (una volta primo, una volta decimo), 90 punti al Giro delle Fiandre (una volta primo, una volta sesto), 228 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo, una volta quarto, una volta settimo), 78 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta quarto, una volta settimo, una volta nono), 96 punti al Giro di Lombardia (una volta primo, una volta settimo, una volta nono)110 punti alla Parigi-Tours (due volte secondo, una volta terzo)40 punti alla Parigi-Nizza (una volta primo), 40 punti al Giro del Delfinato (una volta primo), 40 punti al Giro del Lussemburgo (una volta primo), 180 punti al Tour de France 15 vittorie di tappa), 24 punti per vittorie di tappa al Giro d'Italia (due vittorie di tappa)


    Risultati immagini per louison bobet
    Luison Bobet
    5. Laurent Jalabert (Francia): 2.315  punti (1989-2002): 120 punti al Tour de France (una volta quarto), 80 punti al Giro d'Italia (una volta quarto),  300 punti alla Vuelta a Espana (una volta primo, una volta quinto, una volta settimo), 120 punti al campionato del mondo (una volta secondo, una volta sesto, una volta settimo),  50 punti al campionato francese (una volta primo), 120 punti alla Milano-Sanremo (una volta primo, una volta quarto, una volta nono, una volta decimo), 12 punti al Giro delle Fiandre (una volta nono), 168 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (due volte secondo, una volta quarto, una volta nono, una volta decimo), 90 punti al Giro di Lombardia (una volta primo, una volta ottavo, una volta nono), 54 punti al Giro della Svizzera (una volta secondo), 130 punti alla Freccia Vallone (due volte primo, una volta terzo), 100 punti alla Clasica di San Sebastian (due volte primo), 120 punti alla Parigi-Nizza (tre volte primo), 40 punti al Criterium International (una volta primo), 40 punti al Giro della Catalogna (una volta primo), 40 punti al Giro della Comunità Valenciana (una volta primo), 40 punti al Midi Libre (una volta primo), 40 punti alla Vuelta a Burgos (una volta primo), 40 punti al Tour du Haut Var (una volta primo), 40 punti al Giro dei Paesi Baschi (una volta primo), 40 punti al Giro di Romandia (una volta primo), 40 punti al Giro del Mediterraneo (una volta primo), 25 punti alla Settimana Catalana (una volta primo), 25 punti al Giro delle Asturie (una volta primo), 25 punti alla Route du Sud (una volta primo), 30 punti alla Klasika Primavera (una volta primo), 30 punti alla Coppa Agostoni (una volta primo), 30 punti alla Milano-Torino (una volta primo), 25 punti alla Escalada a Montjuic (una volta primo), 60 punti per vittorie di tappa al Tour (quattro vittorie di tappa), 36 punti per vittorie di tappa al Giro (tre vittorie di tappa), 180 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (diciotto vittorie di tappa)

    6. Laurent Fignon (Francia): 2.305 punti (1982-1993): 970 punti al Tour de France (due volte primo, una volta secondo, una volta settimo), 450 punti al Giro d'Italia (una volta primo, una volta secondo), 160 punti alla Vuelta a Espana (una volta terzo, due volte settimo), 40 punti al campionato del mondo (una volta sesto, una volta ottavo), 50 punti al campionato francese (una volta primo), 120 punti alla Milano-Sanremo (due volte primo), 48 punti alla Parigi-Roubaix (una volta terzo), 108 punti al Giro di Lombardia (una volta quinto, una volta sesto, una volta settimo, una volta ottavo), 80 punti alla Freccia Vallone (una volta primo, una volta terzo), 80 punti al Criterium International (due volte primo), 40 punti alla Settimana Ciclistica Internazionale (una volta primo), 40 punti al Giro dei Paesi Bassi (una volta primo), 135 punti per vittorie di tappa al Tour de France (nove vittorie di tappa), 24 punti per vittorie di tappa al Giro d'Italia (due vittorie di tappa), 20 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (due vittorie di tappa)



    7. Gustave Garrigou (Francia): 2.222 punti (1907-1914): 1.470 punti al Tour de France (una volta primo, tre volte secondo, due volte terzo, una volta quarto, una volta quinto), 140 punti al campionato francese (due volte primo, una volta secondo), 180 punti alla Milano-Sanremo (una volta primo, due volte secondo, una volta nono), 192 punti alla Parigi-Roubaix (una volta secondo, due volte quarto, una volta settimo, una volta ottavo, una volta nono), 90 punti al Giro di Lombardia (una volta primo, una volta sesto), 30 punti alla Parigi-Bruxelles (una volta primo), 120 punti per vittorie di tappa al Tour de France (otto vittorie di tappa)

    8. Antonin Magne (Francia): 1.965 punti (1926-1941): 1.400 punti al Tour de France (due volte primo, una volta secondo, una volta terzo, due volte sesto, una volta settimo, due volte ottavo), 170 punti al campionato del mondo (una volta primo, una volta secondo), 160 punti al campionato francese (quattro volte secondo), 60 punti alla Parigi-Roubaix (una volta terzo, una volta nono), 40 punti alla Parigi-Tours (una volta secondo), 135 punti per vittorie di tappa al Tour (nove vittorie di tappa)

    9. Bernard Thevenet (Francia): 1.848 punti: 1.070 punti al Tour de France (due volte primo, una volta secondo, una volta quarto, una volta nono), 80 punti alla Vuelta a Espana (una volta terzo), 70 punti al campionato del mondo (una volta quinto, una volta sesto), 50 punti al campionato francese (una volta primo), 84 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta secondo, una volta sesto), 84 punti al Giro di Lombardia (una volta secondo, una volta sesto), 40 punti al Giro di Romandia (una volta primo), 40 punti al Criterium International (una volta primo), 40 punti al Giro della Catalogna (una volta primo), 80 punti al Giro del Delfinato (due volte primo), 40 punti al Tour du Haut Var (una volta primo), 25 punti alla Escalada a Montjuic (una volta primo), 135 punti per vittorie di tappa al Tour de France (nove vittorie di tappa), 10 punti per vittorie di tappa alla Vuelta a Espana (una vittoria di tappa)

    10. André Leducq (Francia): 1.689 punti:  1.060 punti al Tour de France (due volte primo, una volta secondo, una volta quarto, una volta decimo),  100 punti al campionato francese (una volta secondo, due volte terzo), 114 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta secondo), 40 punti al Criterium (Inter)national (una volta primo), 375 punti per vittorie di tappa al Tour (venticinque vittorie di tappa)

    11. Henri Pelissier (Francia): 1.612 punti: 550 punti al Tour de France (una volta primo, una volta secondo), 130 punti al campionato francese (una volta primo, due volte secondo), 144 punti alla Milano-Sanremo (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo), 42 punti al Giro delle Fiandre (una volta quarto),  216 punti alla Parigi-Roubaix (due volte primo, una volta quinto, due volte sesto),  270 punti al Giro di Lombardia (tre volte primo, una volta secondo, una volta quinto), 50 punti alla Parigi-Tours (una volta primo), 30 punti alla Parigi-Bruxelles (una volta primo), 30 punti alla Milano-Torino (una volta primo), 150 punti per vittorie di tappa al Tour de France (dieci vittorie di tappa)

    12. Jean Alavoine (Francia): 1.383 punti (1908-1925): 800 punti al Tour de France (due volte secondo, due volte terzo, una volta quinto), 100 punti al Giro d'Italia (una volta terzo), 110 punti al campionato francese (una volta primo, due volte terzo), 78 punti alla Milano-Sanremo (una volta quarto, una volta sesto, una volta decimo), 40 punti alla Parigi-Tours (una volta secondo), 255 punti per vittorie di tappa al Tour de France (diciassette vittorie di tappa)

    13. Charly Mottet (Francia): 1.359 punti: 320 punti al Tour de France (due volte quarto, una volta sesto), 150 punti al Giro d'Italia (una volta secondo), 70 punti al campionato del mondo (una volta secondo), 24 punti al Giro delle Fiandre (una volta settimo), 24 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta settimo),  204 punti al Giro di Lombardia (una volta primo, due volte terzo, una volta quinto, una volta nono), 90 punti al Campionato di Zurigo (una volta primo, una volta secondo), 40 punti al Giro del Mediterraneo (una volta primo), 40 punti al Tour du Haut Var (una volta primo), 80 punti al Giro del Delfinato (due volte primo), 80 punti alla Quattro Giorni di Dunkerque (due volte primo), 40 punti al Giro di Romandia (una volta primo), 30 punti al Giro del Piemonte (una volta primo), 60 punti al Giro del Lazio (due volte primo), 30 punti alla Coppa Bernocchi (una volta primo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour (tre vittorie di tappa), 12 punti per vittorie di tappa al Giro (una vittoria di tappa), 20 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (due vittorie di tappa)

    14. Louis Trousselier (Francia): 1.316 punti (1902-1914): 560 punti al Tour de France (una volta primo, una volta terzo, una volta ottavo), 70 punti al campionato francese (una volta secondo, una volta terzo), 90 punti alla Milano-Sanremo (una volta secondo, una volta quinto), 288 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta secondo, due volte terzo, una volta quarto, una volta quinto), 48 punti al Giro di Lombardia (una volta terzo), 80 punti alla Parigi-Tours (due volte secondo), 180 punti per vittorie di tappa al Tour

    15. Raphael Geminiani (Francia): 1.273 punti: 600 punti al Tour de France (una volta secondo, una volta terzo, una volta quarto, una volta sesto, una volta nono), 220 punti al Giro d'Italia (una volta quarto, una volta quinto, una volta ottavo, una volta nono), 140 punti alla Vuelta a Espana (una volta terzo, una volta quinto), 18 punti al campionato del mondo (una volta ottavo, una volta nono), 90 punti al campionato francese (una volta primo, una volta secondo), 60 punti alla Milano-Sanremo (una volta quarto, una volta nono, una volta decimo), 40 punti al Midi Libre (una volta primo), 105 punti per vittorie di tappa al Tour (sette vittorie di tappa)

    16. Lucien Petit-Breton (Francia): 1.247 punti: 920 punti al Tour de France (due volte primo, una volta quarto, una volta quinto), 60 punti alla Milano-Sanremo (una volta primo), 80 punti alla Parigi-Tours (una volta primo, una volta terzo), 40 punti al Giro del Belgio (una volta primo), 30 punti alla Parigi-Bruxelles (una volta primo), 105 punti per vittorie di tappa al Tour (sette vittorie di tappa), 12 punti per vittorie di tappa al Giro (una vittoria di tappa) 

    17. Julian Alaphilippe (Francia)1.216 punti (2014-): 100 punti al Tour de France (una volta quinto), 215 punti al campionato del mondo (due volte primo, una volta ottavo, una volta decimo)162 punti alla Milano-Sanremo (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo), 180 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (due volte secondo, una volta quarto, una volta quinto), 84 punti al Giro di Lombardia (una volta secondo, una volta sesto), 230 punti alla Freccia Vallone (tre volte primo, due volte secondo), 50 punti alla Clasica di San Sebastian (una volta primo), 40 punti al campionato europeo (una volta secondo), 25 punti al Giro della California (una volta primo)30 punti alla Strade Bianche (una volta primo), 90 punti per vittorie di tappa al Tour (sei vittorie di tappa) [carriera ancora in corso]

    18. Richard Virenque (Francia): 1.181 punti: 640 punti al Tour de France (una volta secondo, una volta terzo, una volta quinto, una volta sesto, una volta ottavo, una volta nono), 60 punti alla Vuelta a Espana (una volta quinto),  130 punti al campionato del mondo (una volta terzo, una volta quinto, una volta sesto), 70 punti al campionato francese (una volta secondo, una volta terzo), 18 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta ottavo), 66 punti al Giro di Lombardia (una volta quarto, una volta settimo), 50 punti alla Parigi-Tours (una volta primo), 30 punti al Giro del Piemonte (una volta primo), 105 punti per vittorie di tappa al Tour de France (sette vittorie di tappa), 12 punti per vittorie di tappa al Giro d'Italia (una vittoria di tappa)

    19. Jean Stablinski (Francia): 1.118 punti (1953-1968): 270 punti alla Vuelta a Espana (una volta primo, una volta sesto, una volta nono), 191 punti al campionato del mondo (una volta primo, una volta quinto, una volta sesto, due volte nono, una volta decimo), 280 punti al campionato francese (quattro volte primo, due volte secondo), 36 punti al Giro delle Fiandre (una volta quinto), 24 punti alla Parigi-Roubaix (una volta settimo), 48 punti al Giro di Lombardia (una volta terzo), 50 punti all'Amstel Gold Race (una volta primo), 40 punti al Giro del Belgio (una volta primo), 30 punti alla Parigi-Bruxelles (una volta primo), 30 punti al Gran Premio Cantone Argovia (una volta primo), 75 punti per vittorie di tappa al Tour (cinque vittorie di tappa), 24 punti per vittorie di tappa al Giro (due vittorie di tappa), 20 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (due vittorie di tappa)

    20. Romain Bardet: 1.098 punti (2012-) : 630 punti al Tour de France (una volta secondo, una volta terzo, due volte sesto, una volta settimo, una volta nono), 50 punti al Giro d'Italia (una volta settimo), 70 punti al campionato del mondo (una volta secondo), 168 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta secondo, una volta terzo, due volte sesto, una volta decimo), 60 punti al Giro di Lombardia (una volta quarto, una volta ottavo), 40 punti al Tour of the Alps (una volta primo), 25 punti al Tour de l'Ain (una volta primo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour (tre vittorie di tappa), 10 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (una vittoria di tappa)  [carriera ancora in corso]

    21. Roger Pingeon (Francia): 1.014 punti (1964-1974): 710 punti al Tour de France (una volta primo, una volta secondo, una volta quinto, una volta ottavo), 200 punti alla Vuelta a Espana (una volta primo), 24 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta settimo), 60 punti per vittorie di tappa al Tour (quattro vittorie di tappa), 20 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (due vittorie di tappa)


    22. Octave Lapize (Francia): 994 punti (1909-1914): 350 punti al Tour de France (una volta primo), 150 punti al campionato francese (tre volte primo), 222 punti alla Parigi-Roubaix (tre volte primo, una volta quarto), 42 punti al Giro di Lombardia (una volta quarto), 50 punti alla Parigi-Tours (una volta primo), 90 punti alla Parigi-Bruxelles (tre volte primo), 90 punti per vittorie di tappa al Tour (sei vittorie di tappa)


    23. Eugène Christophe (Francia):   993 punti   (1904-1926):  580 punti al Tour de France (una volta secondo, una volta terzo, una volta settimo, una volta ottavo, due volte nono), 90 punti alla Milano-Sanremo (una volta primo, una volta sesto), 138 punti alla Parigi-Roubaix (una volta secondo, una volta terzo, una volta settimo, una volta nono), 30 punti al Giro di Lombardia (una volta sesto), 110 punti alla Parigi-Tours (una volta primo, due volte terzo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour (tre vittorie di tappa)

    24. Georges Speicher (Francia): 991 punti (1930-1943):  470 punti al Tour de France (una volta primo, una volta sesto, una volta decimo), 140 punti al campionato del mondo (una volta primo, una volta quinto), 180 punti al campionato francese (tre volte primo, una volta terzo), 66 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta decimo), 135 punti per vittorie di tappa al Tour (nove vittorie di tappa)


    25. André Darrigade (Francia): 938 punti (1951-1966): 240 punti al campionato del mondo (una volta primo, una volta secondo, due volte terzo, una volta quarto), 80 punti al campionato francese (una volta primo, una volta terzo), 78 punti alla Milano-Sanremo (una volta terzo, una volta ottavo, una volta nono), 42 punti alla Parigi-Roubaix (una volta quarto), 36 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta quinto), 120 punti al Giro di Lombardia (una volta primo, due volte sesto), 330 punti per vittorie di tappa al Tour (ventidue vittorie di tappa), 12 punti per vittorie di tappa al Giro  (una vittoria di tappa)

    26. Thibaut Pinot (Francia): 899 punti (2010-): 190 punti al Tour de France (una volta terzo, una volta decimo), 150 punti al Giro d'Italia (una volta quarto, una volta quinto), 90 punti alla Vuelta a Espana (una volta sesto, volta settimo), 8 punti al campionato del mondo (una volta nono), 144 punti al Giro di Lombardia (una volta primo, una volta terzo, una volta quinto), 40 punti alla Settimana Ciclistica Lombarda (una volta primo), 40 punti al Criterium International (una volta primo), 40 punti al Tour of the Alps (una volta primo), 40 punti al Tour du Haut Var (una volta primo), 50 punti al Tour de l'Ain (due volte primo), 30 punti alla Milano-Torino (una volta primo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour (tre vittorie di tappa), 12 punti per vittorie di tappa al Giro (una vittoria di tappa), 20 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (due vittorie di tappa) [carriera ancora in corso]

    27. Arnaud Demare (Francia): 885 punti (2012-): 40 punti al campionato europeo (una volta secondo), 140 punti al campionato francese (due volte primo, una volta secondo), 144 punti alla Milano-Sanremo (una volta primo, una volta terzo, una volta sesto, una volta decimo,), 30 punti alla Parigi-Roubaix (una volta sesto), 130 punti alla Classica di Amburgo (una volta primo, due volte secondo), 170 punti alla Parigi-Tours (deu volte primo, una volta secondo, una volta terzo), 80 punti alla Quattro Giorni di Dunkerque (due volte primo), 25 punti a Le Samyn (una volta primo), 30 punti per vittorie di tappa al Tour (due vittorie di tappa), 96 punti per vittorie di tappa al Giro (otto vittorie di tappa) [carriera ancora in corso]

    28. Luc Leblanc (Francia): 812 punti (1987-1999): 300 punti al Tour de France (una volta quarto, una volta quinto, una volta sesto), 50 punti alla Vuelta a Espana (una volta sesto), 110 punti al campionato del mondo (una volta primo, una volta ottavo), 130 punti al campionato francese (una volta primo, due volte secondo), 42 punti alla l.iegi-Bastogne-Liegi (una volta quarto), 40 punti al Tour du Haut Var (una volta primo), 40 punti al Midi Libre (una volta primo), 40 punti al Giro del Trentino (una volta primo), 30 punti al Gran Premio di Vallonia (una volta primo), 30 punti per vittorie di tappa al Tour (due vittorie di tappa)

    29. Jean Robic (Francia): 786 punti (1945-1959): 570 punti al Tour de France (una volta primo, una volta quarto, una volta quinto), 42 punti alla Milano-Sanremo (una volta settimo, una volta ottavo), 84 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta terzo, una volta quinto), 90 punti per vittorie al Tour (sei vittorie di tappa)

    30. Lucien Aimar (Francia): 778 punti (1965-1973): 550 punti al Tour de France (una volta primo, una volta sesto, una volta settimo, una volta nono), 50 punti al Giro d'Italia (una volta settimo), 20 punti alla Vuelta a Espana (una volta nono), 13 punti al campionato del mondo (una volta nono, una volta decimo), 90 punti al campionato francese (una volta primo, una volta secondo), 40 punti alla Quattro Giorni di Dunkerque (una volta primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour (una vittoria di tappa)

    31. René Vietto (Francia): 728 punti (1931-1953): 460 punti al Tour de France (una volta secondo, due volte quinto, una volta ottavo), 50 punti al campionato francese (una volta primo), 42 punti alla Parigi-Roubaix (una volta quarto), 36 punti al Giro di Lombardia (una volta quinto), 120 punti al Tour (otto vittorie di tappa), 20 punti alla Vuelta (due vittorie di tappa)


    32. Jean Forestier (Francia): 714 punti (1952-1965): 120 punti al Tour de France (una volta quarto), 50 punti al campionato del mondo (una volta quinto, una volta ottavo), 70 punti al campionato francese (una volta secondo, una volta terzo), 18 punti alla Milano-Sanremo (una volta nono, una volta decimo), 60 punti al Giro delle Fiandre (una volta primo), 204 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta terzo, una volta quarto, una volta quinto, una volta ottavo), 12 punti alla Liegi-Bastgogne-Liegi (una volta nono), 80 punti al Giro di Romandia (due volte primo), 40 punti al Criterium International (una volta primo), 60 punti per vittorie di tappa al Tour de France (quattro vittorie di tappa)

    33. Thomas Voeckler (Francia): 670 punti (2001-2017): 120 punti al Tour de France (una volta quarto), 20 punti al campionato del mondo (una volta settimo), 170 punti al campionato francese (due volte primo, una volta secondo, una volta terzo), 18 punti al Giro delle Fiandre (una volta ottavo), 42 punti alla Liegi-Bastgone-Liegi (una volta quarto), 80 punti al Tour du Haut Var (due volte primo), 40 punti al Giro del Lussemburgo (una volta primo), 40 punti alla Quattro Giorni di Dunkerque (una volta primo), 50 punti alla Route du Sud (due volte primo), 30 punti alla Freccia del Brabante (una volta primo), 60 punti per vittorie di tappa al Tour (quattro vittorie di tappa)

    34. Jean-René Bernaudeau (Francia): 642 punti (1978-1988): 260 punti al Tour de France (una volta quinto, due volte sesto), 80 punti alla Vuelta a Espana (una volta terzo), 60 punti al campionato del mondo (una volta terzo), 70 punti al campionato francese (una volta secondo, una volta terzo), 160 punti al Midi Libre (quattro volte primo), 12 punti per vittorie di tappa al Giro (una vittoria di tappa)


    35. Charles Crupelandt (Francia): 636 punti (1904-1914): 200 punti al Tour de France (una volta quarto, una volta sesto), 80 punti al campionato francese (una volta primo, una volta terzo), 48 punti alla Milano-Sanremo (una volta terzo), 198 punti alla Parigi-Roubaix (due volte primo, una volta terzo, una volta quinto), 50 punti alla Parigi-Tours (una volta primo), 60 punti per vittorie di tappa al Tour (quattro vittorie di tappa)

    36. Sylvain Chavanel (Francia): 603 punti (2000-2018) : 120 punti al campionato francese (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo), 42 punti alla Milano-Sanremo (una volta quarto), 72 punti al Giro delle Fiandre (una volta secondo, una volta nono, una volta decimo), 24 punti alla Parigi-Roubaix (una volta ottavo), 40 punti al Tour du Haut Vaur (una volta primo), 40 punti alla Quattro Giorni di Dunkerque (una volta primo), 40 punti al Giro del Belgio (una volta primo), 80 punti alla Tre giorni di La Panne (due volte primo) 30 punti alla Attraverso le Fiandre (una volta primo), 30 punti alla Freccia del Brabante (una volta primo), 30 punti al Gran Prix Ouest France (una volta primo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour (tre vittorie di tappa)

    37. Michel Archambaud (Francia): 578 punti (1932-1943): 170 punti al Tour de France (una volta quinto, una volta settimo), 70 punti al Giro d'Italia (una volta quinto), 96 punti alla Parigi-Roubaix (una volta quarto, una volta quinto, una volta ottavo), 80 punti alla Parigi-Nizza (due volte primo), 150 punti per vittorie di tappa al Tour (dieci vittorie di tappa), 12 punti per vittorie di tappa al Giro (una vittoria di tappa)


    38. Marc Madiot (Francia): 575 punti (1980-1994): 60 punti al Tour de France (una volta ottavo), 50 punti al campionato del mondo (una volta quarto), 90 punti al campionato francese (una volta primo, una volta secondo), 54 punti al Giro delle Fiandre (una volta sesto, una volta settimo), 174 punti alla Parigi-Roubaix (due volte primo, una volta quinto, una volta sesto), 54 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta sesto, una volta settimo), 48 punti al Giro di Lombardia (una volta terzo), 30 punti al Gran Premio di Vallonia (una volta primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour (una vittoria di tappa)


    39. Gilbert Duclos-Lassalle (Francia): 578 punti (1977-1995): 50 punti al campionato del mondo (una volta quarto), 30 punti al campionato francese (una volta primo),  24 punti al Giro delle Fiandre (una volta settimo), 324 punti alla Parigi-Roubaix (due volte primo, due volte secondo, una volta quarto, una volta sesto, una volta settimo), 40 punti alla Parigi-Nizza (una volta primo), 40 punti al Midi Libre (una volta primo), 25 punti al Giro di Svezia (una volta primo), 25 punti alla Route du Sud (una volta primo)

    40. Jean Dotto (Francia): 567 punti (1950-1963): 260 punti al Tour de France (una volta quarto, due volte ottavo, una volta decimo), 200 punti alla Vuelta a Espana (una volta primo), 80 punti al Giro del Delfinato (due volte primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour (una vittoria di tappa), 12 punti per vittorie di tappa al Giro (una vittoria di tappa)

    41. Francis Pelissier (Francia): 564 punti (1919-1832): 270 punti al campionato francese (tre volte primo, tre volte secondo), 24 punti alla Milano-Sanremo (una volta settimo), 48 punti al Giro delle Fiandre (una volta terzo), 102 punti alla Parigi-Roubaix (una volta secondo, una volta terzo), 50 punti alla Parigi-Tours (una volta primo), 40 punti al Giro dei Paesi Baschi (una volta primo), 30 punti per vittorie di tappa al Tour (due vittorie di tappa)

    42. Cirylle Guimard (Francia): 563 punti (1968-1976)70 punti al Tour de France (una volta settimo), 120 punti al campionato del mondo (due volte terzo), 70 punti al campionato francese (una volta secondo, una volta terzo), 12 punti alla Milano-58(una volta nono), 48 punti al Giro delle Fiandre (una volta terzo), 24 punti alla Parigi-Roubaix (una volta settimo), 54 punti al Giro di Lombardia (una volta secondo), 40 punti la Midi Libre (una volta primo), 105 punti per vittorie di tappa al Tour (sette vittorie di tappa), 20 punti alla Vuelta a Espana (due vittorie di tappa)

    43. Charles Pelissier (Francia): 562 punti (1922-1939): 50 punti al Tour de France (una volta nono), 8 punti al campionato del mondo (una volta nono), 80 punti al campionato francese (due volte secondo), 24 punti alla Milano-Sanremo (una volta settimo), 120 punti alla Parigi-Roubaix (una volta secondo, una volta terzo, una volta ottavo), 40 punti alla Parigi-Tours (una volta secondo), 240 punti per vittorie di tappa al Tour (sedici vittorie di tappa), 

    44. Henri Cornet (Francia): 551 punti (1904-1912): 410 punti al Tour de France (una volta primo, una volta ottavo), 126 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta terzo, una volta ottavo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour (una vittoria di tappa)


    45. René Le Grevès (Francia): 542 punti (1933-1941): 130 punti al campionato francese (una volta primo, due volte secondo), 42 punti alla Parigi-Roubaix (una volta quarto), 50 punti alla Parigi-Tours (una volta primo), 80 punti al Criterium International (due volte primo), 240 punti per vittorie di tappa al Tour (sedici vittorie di tappa)

    46. Gilbert Bauvin (Francia): 528 punti (1959-1960): 300 punti al Tour de France (una volta secondo, una volta ottavo, una volta decimo), 40 punti alla Vuelta a Espana (una volta settimo), 30 punti alla Milano-Sanremo (una volta ottavo, una volta nono), 18 punti alla Parigi-Roubaix (una volta ottavo), 40 punti al Giro di Romandia (una volta primo), 60 punti per vittorie di tappa al Tour (quattro vittorie di tappa), 40 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (quattro vittorie di tappa)

    47. Michel Laurent (Francia): 511 punti (1974-1984): 70 punti al Tour de France (una volta settimo), 80 punti al Giro d'Italia (una volta quarto), 48 punti alla Milano-Sanremo (una volta terzo), 48 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta quarto, una volta decimo), 50 punti alla Freccia Vallone (una volta primo), 80 punti al Giro del Mediterraneo (due volte primo), 40 punti alla Parigi-Nizza (una volta primo), 40 punti al Criterium International (una volta primo), 40 punti al Giro del Delfinato (una volta primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour (una vittoria di tappa)


    48. Hippolyte Aucouturier (Francia): 485 punti (1900-1908): 200 punti al Tour de France (una volta secondo), 210 punti alla Parigi-Roubaix (due volte primo, una volta quarto, una volta sesto, una volta ottavo), 75 punti per vittorie di tappa al Tour (cinque vittorie di tappa)

    49. Jean-Francois Bernard (Francia): 481 punti (1984-1996): 150 punti al Tour de France (una volta terzo), 48 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta terzo),  40 punti al Giro del Mediterraneo (una volta primo), 40 punti alla Parigi-Nizza (una volta primo), 40 punti al Criterium International (una volta primo), 30 punti alla Coppa Sabatini (una volta primo), 30 punti al Giro dell'Emilia (una volta primo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour (tre vittorie di tappa), 48 punti per vittorie di tappa al Giro (quattro vittorie di tappa), 10 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (una vittoria di tappa)

    50. Eric Caritoux (Francia): 440 punti (183-1994): 250 punti alla Vuelta a Espana (una volta primo, una volta sesto), 100 punti al campionato francese (due volte primo), 80 punti al Tour du Haut Var (due volte primo), 10 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (una vittoria di tappa)

    51. Cristophe Moreau (Francia):  435 punti (1995-2010): 250 punti al Tour de France (una volta quarto, una volta settimo, una volta ottavo), 50 punti al campionato francese (una volta primo), 80 punti al Giro del Delfinato (due volte primo), 40 punti alla Quattro Giorni di Dunkerque (una volta primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour (una vittoria di tappa)

    52. Paul Maye (Francia): 410 punti (1936-1950): 140 punti al campionato francese (due volte primo, una volta secondo), 60 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo), 180 punti alla Parigi-Tours (tre volte primo, una volta terzo), 30 punti per vittorie di tappa al Tour (due vittorie di tappa)









    I migliori ciclisti belgi della storia

    Propongo una classifica a punti dei migliori ciclisti belgi della storia (i primi 44), aggiornata al 12 aprile 2024. Nel Belgio, questo è noto, il ciclismo è quasi una religione. Il primo, Eddy Merckx, è risultato anche il miglior ciclista in assoluto

    • Tour de France:                                            


     1. 350 punti 2. 200 punti 3. 150 punti 4. 120 5. 100 6. 80 punti 7. 70 8. 60 punti 9. 50 punti 10. 40 punti                        

      • Giro d'Italia:


      1. 300 punti 2. 150 punti 3. 100 punti 4. 80 punti 5. 70 punti 6. 60 punti 7. 50 punti 8. 40 punti 9. 30 punti 10. 20 punti    



      • Vuelta a Espana:



      1. 200 punti 2. 100 punti 3. 80 punti 4. 70 punti 5. 60 punti 6. 50 punti 7. 40 punti 8. 30 punti 9. 20 punti 10. 10 punti    



      • Campionato del mondo:



      1. 100 punti 2. 70  punti 3. 60 punti 4. 50 punti 5. 40 punti 6. 30 punti 7. 20 punti 8. 10 punti 9. 8 punti 10. punti    



      • Classiche "monumento" (Milano - Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi - Roubaix, Liegi - Bastogne - Liegi, Giro di Lombardia) e Giro della Svizzera:

      1. 60 punti 2. 54 punti 3. 48 punti 4. 42 punti 5. 36 punti 6. 30 punti 7. 24 punti 8. 18 punti 9. 12 punti 10. 6 punti      


      • Campionato nazionale, Classiche internazionali (Freccia Vallone, Amstel Gold Race, Clasica di San Sebastian, Campionato di Zurigo, Parigi - Tours, Gand - Wevelgem, Olimpiadi):


      1. 50 punti 2. 40 punti 3. 30 punti



      • Brevi corse a tappe di maggior prestigio (Tirreno - Adriatico, Parigi - Nizza, Giro del Delfinato, Midi Libre, Giro di Romandia, Giro dei Paesi Baschi, Giro del Trentino, Bicicletta Basca, Vuelta a Burgos, Giro di Catalogna, Giro del Mediterraneo, Giro del Belgio, Vuelta a Murcia, Vuelta a Levante -Comunità Valenciana-, Giro di Danimarca, Criterium International, Giro di Gran Bretagna, Settimana Ciclistica Lombarda, Giro di Aragona, Giro della Comunità Valenciana, Giro dell'Algarve, Tour du Haut Var, Giro del Lussemburgo, Quattro Giorni di Dunkerque, Giro dell'Andalusia):


      1. 40 punti

      • Classiche del calendario italiano e classiche minori del calendario internazionale (Tre Valli Varesine, Coppa Agostoni, Coppa Bernocchi, Milano - Torino, Giro del Veneto, Giro del Piemonte, Giro del Friuli, Giro dell'Appennino, Giro del Lazio, Giro dell'Emilia, Trofeo Matteotti, Gran Premio Industria e Commercio, Giro di Toscana, Gran Premio Città di Camaiore, Coppa Sabatini, Trofeo Laigueglia, Coppa Placci, Gran Premio Beghelli, Strade Bianche, E3 Harelbeke, Freccia del Brabante, Het Volk, Gran Premio di Francoforte, Scheldeprijs, Gran Premio di Vallonia, Gran Premio Primavera, Gren Premio di Montreal, Primus Classic, Attraverso le Fiandre, Ronde Van Limburg, Gran Premio Cantone Argovia, Parigi-Bruxelles, Classica di Bruxelles ):


      
      1. 30 punti


      • Campionati nazionali minori (1. 30 punti, 2. 20 punti, 3. 10 punti)

      • Brevi corse a tappe e *corse di un giorno di minor prestigio (Giro di Slovenia, Giro della Repubblica Ceca, Giro di Sardegna, Route du Sud, Giro dell'Algarve, Giro dell'Irlanda, Giro delle Asturie, Settimana Catalana, *Escalada a Montjuic, * Vuelta a la Rioja, Giro dell'Austria, Giro del Qatar, Giro del Portogallo, Tour Down Under, Vuelta a Colombia, Giro di Polonia, Le Samyn) 
      1. 25 punti
      • Vittorie di tappa nei grandi giri nazionali (Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta a Espana):


      per ogni vittoria al Tour: 15 punti
      per ogni vittoria al Giro: 12 punti
      per ogni vittoria alla Vuelta: 10 punti



      1. Eddy Merckx (Belgio): 7.887 punti (1965-1978): 1.570 punti al Giro d'Italia ( 5 volte primo, una volta ottavo, una volta nono), 2.030 punti al Tour de France (5 volte primo, una volta secondo, una volta sesto), 200 punti alla Vuelta a Espana (una volta primo), 460 punti al campionato del mondo (tre volte primo, due volte quarto, una volta quinto, due volte ottavo), 200 punti al campionato belga  (una volta primo, tre volte secondo, una volta terzo), 438 punti alla Milano-Sanremo (7 volte primo, una volta ottavo),  354 punti al Giro delle Fiandre ( 2 volte primo, 4 volte terzo, una volta settimo, una volta ottavo), 428 punti alla Parigi-Roubaix (3 volte primo, due volte secondo, una volta quarto, una volta quinto, una volta sesto, una volta settimo, una volta ottavo), 480 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (5 volte primo, 2 volta secondo, 1 volta terzo, 2 volte sesto, 1 volta ottavo), 378 punti (2 volte primo, 2 volte secondo, 1 volta terzo, 1 volta quarto, 2 volte sesto), 114 punti al Giro della Svizzera (una volta primo, una volta secondo), 170 punti alla Freccia Vallone  (due volte primo, una volta secondo, una volta terzo), 130 punti all'Amstel Gold Race (due volte primo, una volta terzo), 220 punti alla Gand-Wevelgem  (tre volte primo ,una volta secondo, una volta terzo), 40 punti al Campionato di Zurigo  (una volta primo),  120 punti alla Parigi-Nizza (tre volte primo), 40 punti al Giro di Romandia  (una volta primo), 10 punti al Giro di Sardegna (quattro volte primo), 40 punti alla Vuelta a Levante, 125 punti alla Escalada a Montjuic (cinque volte primo), 60 punti alla Het Volk  (due volte primo), 30 punti alla Freccia del Brabante  (una volta primo), 30 punti alla Parigi-Bruxelles  (una volta primo), 30 punti alla E3 Harelbeke (una volta primo), 30 punti alla Tre Valli Varesine  (una volta primo), 30 punti al Giro del Piemonte  (una volta primo), 30 punti alla Coppa Agostoni  (una volta primo), 60 punti alla Trofeo Laigueglia (due volte primo), 30 punti al Giro dell'Emilia  (una volta primo), 510 punti per vittorie di tappa al Tour de France  (34 vittorie di tappa), 300 punti per vittorie di tappa al Giro d'Italia  (25 vittorie di tappa), 10 punti per vittorie di tappa alla Vuelta ( una vittoria di tappa)


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      Eddy Merckx

      2. Roger De Vlaeminck (Belgio): 3.404 punti (1969-1984): 130 punti al Giro d'Italia(una volta quarto, una volta settimo), 120 punti al campionato del mondo (una volta secondo, due volte settimo, due volte decimo), 100 punti al campionato belga (due volte primo), 450 punti alla Milano-Sanremo (tre volte primo, tre volte secondo, una volta terzo, una volta quinto, una volta settimo), 174 punti al Giro delle Fiandre (una volta primo, due volte quarto, una volta sesto), 618 punti alla Parigi-Roubaix  (quattro volte primo, quattro volte secondo , una volta terzo, una volta quinto, una volta sesto, due volte settimo), 144 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi  (una volta primo, una volta quarto, una volta settimo, una volta ottavo), 234 punti al Giro di Lombardia  (due volte primo, una volta secondo, una volta quarto, una volta ottavo), 60 punti al Giro della Svizzera (una volta primo), 90 punti alla Freccia Vallone (una volta primo, una volta secondo), 120 punti al Campionato di Zurigo (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo), 240 punti alla Tirreno-Adriatico (sei volte primo), 40 punti alla Quattro Giorni di Dunkerque (una volta primo), 30 punti allo Scheldeprijs (una volta primo), 60 punti alla Het Volk (deu volte primo), 30 punti alla E3 Harelbeke (una volta primo),  30 punti alla Freccia del Brabante (una volta primo), 30 punti alla Parigi-Bruxelesse (una volta primo), 30 punti al Gran Premio Città di Camaiore (una volta primo), 60 punti alla Coppa Placci (due volte primo), 30 punti al Giro del Veneto (una volta primo), 60 punti al Giro del Lazio (due volte primo), 60 punti alla Coppa Agostoni (due volte primo), 30 punti al Giro dell'Emilia (una volta primo), 30 punti al Giro del Piemonte (una volta primo), 30 punti al Giro del Friuli (una volta primo), 30 punti al Trofeo Laigueglia (una volta primo), 25 punti al Giro di Sardegna (una volta primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour de Frnce (una vittoria di tappa), 264 punti per vittorie di tappa al Giro d'Italia (ventidue vittorie di tappa)
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      Roger De Vlaeminck


      3. Rik Van Looy (Belgio): 3.307 punti (1954-1970): 40 punti al Tour de France (una volta primo), 130 punti al Giro d'Italia (una volta quarto, una volta settimo), 160 punti alla Vuelta a Espana (due volte terzo), 450 punti al campionato del mondo (due volte primo, due volte secondo, una volta terzo, una volta quarto), 100 punti al campionato belga (due volte primo), 192 punti alla Milano-Sanremo (una volta primo, una volta secondo, una volta quarto, una volta sesto, una volta decimo),  234 punti al Giro delle Fiandre (due volte primo, una volta terzo, due volte sesto, due volte decimo),  390 punti alla Parigi-Roubaix (tre volte primo, due volte secondo, una volta terzo, una volta quarto, una volta nono), 162 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta primo, una volta quarto, una volta quinto, una volta ottavo, una volta decimo), 60 punti al Giro di Lombardia (una volta primo), 190 punti alla Gand-Wevelgem (tre volte primo, una volta secondo), 180 punti alla Parigi-Tours (due volte primo, due volte secondo), 50 punti alla Freccia Vallone (una volta primo), 80 punti al Giro dei Paesi Bassi (una volta primo), 40 punti al Giro del Belgio (una volta primo), 40 punti alla Vuelta a Levante (una volta primo), 75 punti al Giro di Sardegna (tre volte primo), 120 punti alla E3 Harelbeke (quattro volte primo), 60 punti allo Scheldeprijs (due volte primo), 60 punti alla Coppa Bernocchi (due volte primo), 60 punti alla Parigi-Bruxelles (due volte primo), 30 punti alla Ronde Van Limburg (una volta primo), 90 punti per vittorie di tappa al Tour de France (sei vittorie di tappa), 144 punti per vittorie di tappa al Giro d'Italia (12 vittorie di tappa), 180 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (diciotto vittorie di tappa)
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      Rik Van Looy


      4. Freddy Maertens (Belgio): 2.529 punti (1972-1987):  60 punti al Tour de France (una volta ottavo), 200 punti alla Vuelta a Espana (una volta primo), 270 punti al campionato del mondo (due volte primo, una volta secondo), 50 punti al campionato belga (una volta primo), 84 punti alla Milano-Sanremo (una volta quinto, una volta settimo, due volte nono), 156 punti al Giro delle Fiandre (una volta secondo, una volta quinto, una volta sesto, due volte ottavo), 180 punti alla Parigi-Roubaix (una volta terzo, una volta quarto, una volta quinto, una volta sesto, una volta settimo), 114 punti  alla Liegi-Bastognee-Liegi (una volta secondo, una volta quinto, due volte nono), 36 punti al Giro di Lombardia (una volta quinto), 100 punti alla Gand-Wevelgem (due volte primo), 90 punti all'Amstel Gold Race (una volta primo, una volta secondo), 50 punti al Campionato di Zurigo (una volta primo), 40 punti al Giro del Lussemburgo (una volta primo), 40 punti al Giro del Belgio (una volta primo), 80 punti al Giro dell'Andalusia (due volte primo), 40 punti al Giro di Catalogna (una volta primo), 40 punti al Tour du Haut Var (una volta primo), 160 punti alla Quattro Giorni di Dunkerque (quattro volte primo),  40 punti alla Parigi-Nizza (una volta primo), 25 punti al Giro di Sardegna (una volta primo), 25 punti alla Settimana Catalana (una volta primo), 30 punti alla Parigi-Bruxelles (una volta primo), 30 punti alla Freccia del Brabante (una volta primo), 60 punti alla Omloop Het Volk (due volte primo), 30 punti allo Scheldeprijs (una volta primo), 30 punti al Trofeo Laigueglia (una volta primo), 30 punti alla E3 Harelbeke (una volta primo), 225 punti per vittorie di tappa al Tour (quindici vittorie di tappa), 84 punti per vittorie di tappa al Giro (sette vittorie di tappa), 130 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (tredici vittorie di tappa)

      5. Philippe Gilbert (Belgio): 2.129 punti (2003- ): 163 punti al campionato del mondo (una volta primo, una volta sesto, una volta settimo, una volta nono, una volta decimo), 250 punti al campionato belga (due volte primo, tre volte secondo, una volta terzo), 138 punti alla Milano-Sanremo (due volte terzo, una volta sesto, una volta nono), 168 punti al Giro delle Fiandre (una volta primo, due volte terzo, una volta nono), 192 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta primo, una volta terzo, una volta quarto, una volta settimo, una volta ottavo), 162 punti al Giro di Lombardia (due volte primo, una volta settimo, una volta ottavo), 100 punti alla Parigi-Tours (due volte primo), 200 punti all'Amstel Gold Race (quattro volte primo), 80 punti alla Freccia Vallone (una volta primo, una volta terzo), 90 punti alla Clasica di San Sebastian (una volta primo, una volta secondo), 40 punti al Tour du Haut Var (una volta primo), 40 punti al Giro del Belgio (una volta primo), 40 punti alla Vuelta a Murcia (una volta primo), 40 punti alla Tre Giorni di La Panne (una volta primo), 60 punti alla Het Volk (due volte primo), 60 punti al Gran Premio di Vallonia (due volte primo), 30 punti alla Coppa Sabatini (una volta primo), 60 punti al Giro del Piemonte (due volte primo), 30 punti alle Strade Bianche (una volta primo), 25 punti a Le Samyn (una volta primo), 60 punti alla Freccia del Brabante (due volte primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour (una vittoria di tappa), 36 punti per vittorie di tappa al Giro (tre vittorie di tappa), 50 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (cinque vittorie di tappa) [carriera ancora in corso]

      6. Johan Museeuw (Belgio): 2.060 punti (1988-2004): 160 punti al campionato del mondo (una volta primo, una volta quarto, una volta ottavo), 130 punti al campionato belga (due volte primo, una volta terzo), 78 punti alla Milano-Sanremo (una volta terzo, una volta ottavo, una volta nono), 438 punti al Giro delle Fiandre (tre volte primo, tre volte secondo, due volte terzo), 444 punti alla Parigi-Roubaix (tre volte primo, una volta secondo, due volte terzo, una volta quarto, una volta quinto, una volta settimo, una volta nono), 30 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta sesto), 170 punti al Campionato di Zurigo (due volte primo, una volta secondo, una volta terzo), 120 punti all'Amstel Gold Race (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo), 50 punti alla Parigi-Tours (una volta primo), 50 punti alla Classica di Amburgo (una volta primo),  80 punti alla Quattro Giorni di Dunkerque (due volte primo), 40 punti alla Tre Giorni di La Panne (una volta primo), 60 punti alla E3 Harelbeke (due volte primo), 30 punti al Trofeo Laigueglia (una volta primo), 90 punti alla Freccia del Brabante (tre volte primo), 60 punti alla Het Volk (due volte primo), 30 punti per vittorie di tappa al Tour de France (due vittorie di tappa)

      7. Lucien Van Impe (Belgio): 1.980 punti (1969-1987): 1.470 punti al Tour de France (una volta primo, una volta secondo, tre volte terzo, due volte quarto, una volta quinto, una volta sesto, una volta nono), 160 punti al Giro d'Italia (una volta quarto, una volta settimo, una volta nono),  60 punti alla Vuelta a Espana (una volta quinto), 36 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta sesto, una volta decimo), 8 punti al campionato del mondo (una volta nono), 50 punti al campionato belga (una volta primo),  54 punti al Giro della Svizzera (una volta primo), 120 punti per vittorie di tappa al Tour de France (otto vittorie di tappa), 12 punti per vittorie di tappa al Giro d'Italia (una vittoria di tappa), 10 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (una vittoria di tappa)

      8. Tom Boonen (Belgio): 1.972 punti (2002-2017): 160 punti al campionato del mondo (una volta primo, una volta terzo), 200 punti al campionato belga (due volte primo, una volta secondo, due volte terzo), 162 punti alla Milano-Sanremo (una volta secondo, una volta terzo, una volta quarto, una volta ottavo), 300 punti al Giro delle Fiandre (tre volte primo, una volta secondo, una volta quarto, una volta settimo), 480 punti alla Parigi-Roubaix (quattro volte primo, due volte secondo, una volta terzo, una volta quinto, una volta sesto, una volta nono, una volta decimo), 180 punti alla Gand-Wevelgem (tre volte primo, una volta terzo), 40 punti al Giro del Belgio (una volta primo), 100 punti al Giro del Qatar (quattro volte primo), 30 punti allo Scheldeprijs (una volta primo), 150 punti alla E3 Harelbeke (cinque volte primo), 60 punti alla Parigi-Bruxelles (due volte primo), 90 punti per vittorie di tappa al Tour (sei vittorie di tappa), 20 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (due vittorie di tappa)

      9. Herman Van Springel (Belgio): 1.966 punti: 360 punti al Tour de France (una volta secondo, due volte sesto), 150 punti al Giro d'Italia (una volta secondo), 80 punti alla Vuelta a Espana (una volta terzo), 120 punti al campionato del mondo (una vola secondo, una volta sesto, due volte ottavo), 90 punti al campionato belga (una volta primo, una volta secondo), 48 punti alla Milano-Sanremo (una volta terzo), 78 punti al Giro delle Fiandre (una volta sesto, due volte ottavo, una volta nono), 174 punti alla Parigi-Roubaix (due volte secondo, tre volte ottavo, una volta nono), 228 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta terzo, due volte quinto, una volta sesto, una volta settimo, una volta ottavo, tre volte nono), 198 punti al Giro di Lombardia (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo, una volta quinto), 50 punti alla Gand-Wevelgem (una volta primo), 50 punti alla Parigi-Tours (una volta primo), 50 punti al Campionato di Zurigo (una volta primo), 40 punti alla Quattro Giorni di Dunkerque (una volta primo), 30 punti alla Het Volk (una volta primo), 60 punti alla Freccia del Brabante (due volte primo), 30 punti alla E3 Harelbeke (una volta primo), 30 punti al Gran Premio della Vallonia (una volta primo), 25 punti a Le Samyn (una volta primo), 75 punti per vittorie di tappa al Tour de France (cinque vittorie di tappa)

      10. Rik Van Steerbergen (Belgio): 1.940 punti: 150 punti al Giro d'Italia (una volta secondo), 50 punti alla Vuelta a Espana (una volta quinto),  368 punti al campionato del mondo (tre volte primo, una volta terzo, una volta nono), 150 punti al campionato belga (tre volte primo), 186 punti alla Milano-Sanremo (una volta primo, una volta secondo, una volta sesto, una volta settimo, una volta ottavo), 240 punti al giro delle Fiandre (due volte primo, una volta terzo, una volta quarto, una volta sesto), 306 punti alla Parigi-Roubaiux (due volte primo, una volta secondo, una volta terzo, due vole quarto), 100 punti alla Freccia Vallone (due volte primo), 30 punti alla Parigi-Bruxelles (una volta primo), 30 punti alla Attraverso le Fiandre (una volta primo), 30 punti alla Ronde Van Limburg (una volta primo), 60 punti per vittorie di tappa al Tour (quattro vittorie di tappa), 180 punti per vittorie di tappa al Giro (quindici vittorie di tappa), 60 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (sei vittorie di tappa)

      11. Stan Ockers (Belgio): 1.775 punti: 770 punti al Tour de France (due volte secondo, una volta quinto, una volta sesto, una volta settimo, due volte ottavo), 120 punti al Giro d'Italia (due volte sesto), 235 punti al campionato del mondo (una volta primo, una volta terzo, una volta quarto, una volta settimo, una volta decimo), 30 punti al campionato belga (una volta primo), 66 punti alla Milano-Sanremo (due volte sesto, una volta decimo), 54 punti al Giro delle Fiandre (una volta secondo), 54 punti alla Parigi-Roubaix (una volta secondo), 144 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta primo, una volta terzo, una volta quinto), 42 punti al Giro di Lombardia (una volta quarto), 140 punti alla Freccia Vallone (due volte primo, una volta secondo), 40 punti al Giro del Belgio (una volta primo), 30 punti allo Scheldeprijs (una volta primo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour de France (tre vittorie di tappa)

      12. Claude Criquielion (Belgio): 1.640 punti: 300 punti al Tour de France (una volta quinto, quattro volte nono), 50 punti al Giro d'Italia (una volta settimo), 80 punti alla Vuelta a Espana (una volta terzo), 155 punti al campionato del mondo (una volta primo, una volta quinto, tre volte decimo), 90 punti al campionato belga (una volta primo, una volta secondo), 126 punti al Giro delle Fiandre (una volta primo, una volta sesto, due volte ottavo), 264 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (due volte secondo, una volta terzo, due volte quarto, una volta settimo), 100 punti al Giro di Lombardia (una volta sesto, due volte settimo, una volta nono, una volta decimo), 50 punti alla Clasica di San Sebastian (una volta primo), 170 punti alla Freccia Vallone (due volte primo, una volta secondo, una volta terzo), 80 punti al Midi Libre (due volte primo), 40 punti al Giro di Romandia (una volta primo), 50 punti alla Escalada Montjuic (due volte primo), 30 punti alla Freccia del Brabante (una volta primo), 30 punti al Gran Premio di Vallonia (una volta primo), 25 punti a Le Samyn (una volta primo)

      13. Walter Godefroot (Belgio): 1.605 punti: 25 punti al campionato del mondo (una volta settimo, una volta decimo), 140 punti al campionato belga (due volte primo, una volta secondo), 150 punti alla Milano-Sanremo (due volte quinto, due volte settimo, due volte nono, una volta decimo), 294 punti al Giro delle Fiandre (due volte primo, due volte secondo, una volta sesto, due volte ottavo), 252 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo, due volte quinto, una volta ottavo), 252 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta primo, una volta secondo, due volte terzo, una volta quarto), 80 punti alla Gand Wevelgem (una volta primo, una volta terzo), 160 punti al Campionato di Zurigo (due volte primo, due volte terzo), 40 punti alla Quattro Giorni di Dunkerque (una volta primo), 30 punti al Gran Premio Cantone Argovia (una volta primo), 150 punti per vittorie di tappa al Tour de France (dieci vittorie di tappa), 12 punti per vittorie di tappa al Giro (una vittoria di tappa), 20 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (due vittorie di tappa)


      14. Frans Verbeeck (Belgio): 1.600 punti (1963-1977): 30 punti al campionato del mondo (tre volte ottavo), 50 punti al campionato belga (una volta primo), 102 punti alla Milano-Sanremo (una volta quarto, una volta sesto, una volta ottavo, una volta nono), 270 punti al Giro delle Fiandre (due volte secondo, una volta terzo, una volta quarto, una volta settimo, due volte ottavo, una volta nono), 66 punti alla Parigi-Roubaix (due volte sesto, una volta decimo), 294 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (due volte secondo, due volte terzo, una volta quarto, una volta settimo, una volta ottavo, una volta decimo), 168 punti al Giro di Lombardia (una volta terzo, una volta quarto, una volta quinto, una volta settimo, una volta ottavo), 90 punti all'Amstel Gold Race (una volta primo, una volta secondo), 200 punti alla Freccia Vallone (una volta primo, tre volte secondo, una volta terzo), 80 punti al Giro del Lussemburgo (due volte primo), 40 punti al Tour du Haut Var (una volta primo), 60 punti alla Het Volk (due volte primo), 30 punti al Gran Premio di Vallonia (una volta primo), 30 punti alla E3 Harelbeke (una volta primo), 30 punti allo Scheldeprijs (una volta primo), 30 punti alla Freccia del Brabante (una volta primo)

      15. Philippe Thys (Belgio): 1.525 punti (1912-1927): 1.130 punti al Tour de France (tre volte primo, una volta sesto), 6 punti alla Milano-Sanremo (una volta decimo), 54 punti alla Parigi-Roubaix (una volta secondo) 60 punti al Giro di Lombardia (una volta primo), 80 punti alla Parigi-Tours (una volta primo, una volta terzo), 195 punti per vittorie di tappa al Tour de France (tredici vittorie di tappa)

      16. Raymond Impanis (Belgio): 1.515 punti: 180 punti al Tour de France (una volta sesto, una volta ottavo, una volta decimo), 50 punti al Giro d'Italia (una volta settimo), 80 punti alla Vuelta a Espana (una volta terzo), 8 punti al campionato del mondo (una volta nono), 72 punti alla Milano-Sanremo (una volta quinto, una volta sesto, una volta decimo), 180 punti al Giro delle Fiandre (una volta primo, una volta quarto, una volta quinto, una volta settimo, una volta ottavo), 258 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta quarto, una volta quinto, due volte sesto, una volta settimo, due volte nono, due volte decimo), 312 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (cinque volte secondo, una volta quinto, una volta decimo), 170 punti alla Gand-Wevelgem (due volte primo, una volta secondo, una volta terzo), 120 punti alla Freccia Vallone (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo), 40 punti alla Parigi-Nizza (una volta primo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour (tre vittorie di tappa)

      17. Alberic Schotte (Belgio): 1.489 punti (1939-1959): 200 punti al Tour de France (una volta secondo), 250 punti al campionato del mondo (due volte primo, una volta quarto), 120 punti al campionato belga (tre volte secondo), 468 punti al Giro delle Fiandre (due volte primo, due volte secondo, quattro volte terzo, una volta sesto, una volta ottavo), 36 punti alla Parigi-Roubaix (una volta quinto), 60 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta quarto, una volta ottavo), 100 punti alla Gand Wevelgem (due volte primo), 140 punti alla Parigi-Tours (due volte primo, una volta secondo), 40 punti al Giro del Lussemburgo (una volta primo), 60 punti alla Parigi-Bruxelles (due volte primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour de France (una vittoria di tappa)

      18. Wout Van Aert (Belgio): 1.376 punti (2016-): 190 punti al campionato del mondo (due volte secondo, una volta quarto), 70 punti al campionato europeo (una volta secondo, una volta terzo), 80 punti al campionato belga (una volta primo, una volta terzo), 204 punti alla Milano-Sanremo (una volta primo, due volte terzo, una volta sesto, una volta ottavo), 138 punti al Giro delle Fiandre (una volta secondo, una volta quarto, una volta sesto, una volta nono), 126 punti alla Parigi-Roubaix (una volta secondo, una volta terzo, una volta settimo), 48 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta terzo), 90 punti alla Gand-Wevelgem (una volta primo, una volta secondo), 50 punti all'Amstel Gold Race (una volta primo), 40 punti alla Classica di Amburgo (una volta secondo), 40 punti al Giro di Danimarca (una volta primo), 40 punti al Giro di Gran Bretagna (una volta primo), 30 punti alla Ronde Van Limburg (una volta primo), 30 punti alle Strade Bianche (una volta primo), 30 punti alla Homloop Het Nieuwsblaad (una volta primo),  60 punti all'E3 Harelbeke (due volte primo), 30 punti alla Coppa Bernocchi (una volta primo), 120 punti al Tour de France (otto vittorie di tappa) [carriera ancora in corso]

      19. Michel Pollentier (Belgio): 1289 punti (1973-1982): 140 punti al Tour de France (due volte settimo), 300 punti al Giro d'Italia (una volta primo), 230 punti alla Vuelta a Espana (una volta secondo, una volta terzo, una volta sesto), 30 punti al  campionato del mondo (una volta terzo), 100 punti al campionato belga (due volte primo), 210 punti al Giro delle Fiandre (una volta primo, una volta secondo, una volta quarto, una volta quinto, una volta settimo), 42 punti alla Parigi-Roubaix (una volta settimo, una volta ottavo), 6 punti al Giro di Lombardia (una volta decimo), 114 punti al Giro della Svizzera (una volta primo, una volta secondo), 40 punti al Giro del Belgio (una volta primo), 40 punti al Giro del Delfinato (una volta primo), 30 punti alla Freccia del Brabante (una volta primo), 30 punti all'Escalada a Montjuic (una volta primo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour (tre vittorie di tappa), 12 punti per vittorie di tappa al Giro (una vittorie di tappa), 20 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (due vittorie di tappa)

      20. Greg Van Avermaet (Belgio): 1.269 punti (2007-): 125 punti al campionato del mondo (due volte quinto, una volta sesto, una volta ottavo, una volta decimo), 48 punti alla Milano-Sanremo (una volta quinto, una volta nono), 324 punti al Giro delle Fiandre (due volte secondo, due volte terzo, una volta quarto, una volta quinto, una volta settimo, una volta ottavo, una volta decimo), 192 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta terzo, due volte quarto), 24 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta settimo), 80 punti alla Gand-Wevelgem (una volta primo, una volta terzo), 80 punti alla Parigi-Tours (una volta primo, una volta terzo), 50 punti alle Olimpiadi (una volta primo), 40 punti alla Tirreno-Adriatico (una volta primo), 40 punti al Giro del Lussemburgo (una volta primo), 40 punti al Giro del Belgio (una volta primo), 30 punti al Primus Classic (una volta primo), 60 punti alla Het Volk (due volte primo), 30 punti alla E3 Harelbeke (una volta primo), 30 punti al Gran Premio di Vallonia (una volta primo), 30 punti al Gran Premio di Montreal (una volta primo), 30 punti per vittorie di tappa al Tour (due vittorie di tappa), 10 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (una vittoria di tappa) [carriera ancora in corso]

      21. Sylvere Maes (Belgio): 1.244 punti: 880 punti al Tour de France (due volte primo, una volta quarto, una volta ottavo), (una volta quinto), 70 punti al Giro d'Italia (una volta quinto), 78 punti al Giro delle Fiandre (una volta secondo, due volte nono), 60 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo), 36 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta quinto), 120 punti per vittorie di tappa al Tour de France (otto vittorie di tappa)


      22. Joseph Planckaert (Belgio): 1.219 punti (1954-1965): 380 punti al Tour de France (una volta secondo, una volta quinto, una volta sesto), 20 punti al campionato del mondo (una volta settimo), 90 punti al campionato belga (una volta primo, una volta secondo), 84 punti alla Milano-Sanremo (una volta terzo, una volta quinto), 84 punti al Giro delle Fiandre (una volta secondo, una volta sesto), 54 punti alla Parigi-Roubaix (una volta quarto, due volte decimo), 192 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta primo, una volta terzo, una volta quarto, una volta quinto, una volta decimo), 30 punti alla Gand-Wevelgem (una volta terzo), 40 punti alla Freccia Vallone (una volta secondo), 120 punti alla Quattro Giorni di Dunkerque (tre volte primo), 40 punti alla Parigi-Nizza (una volta primo), 40 punti al Giro del Lussemburgo (una volta primo), 30 punti alla Het Volk (una volta primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour (una vittoria di tappa)

      23. Firmin Lambot (Belgio): 1.206 punti: 1.080 punti al  Tour de France (due volte primo, una volta terzo, una volta quarto, una volta ottavo, una volta nono), 36 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta quinto), 90 punti per vittorie di tappa al Tour de France (sei vittorie di tappa)

      24. Remco Evenepoel (Belgio): 1.149 punti (2020-): 200 punti alla Vuelta a Espana (una volta primo), 100 punti al campionato del mondo (una volta primo), 40 punti al campionato europeo (una volta secondo), 80 punti al campionato belga (una volta primo, una volta terzo), 120 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (due volte primo), 12 punti al Giro di Lombardia (una volta nono), 48 punti al Giro della Svizzera (una volta terzo), 150 punti alla Clasica di San Sebastian (tre volte primo), 80 punti al Giro del Belgio (due volte primo), 40 punti alla Vuelta a Burgos (una volta primo),  40 punti al Giro di Danimarca  (una volta primo), 75 punti al Giro dell'Algarve (tre volte primo), 25 punti al Giro di Polonia (una volta primo), 25 punti all'UAE Tour (una volta primo), 30 punti alla Classica di Bruxelles (una volta primo), 30 punti alla Coppa Bernocchi (una volta primo), 24 punti per vittorie di tappa al Giro (due vittorie di tappa), 50 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (cinque vittorie di tappa) [carriera ancora in corso]

      25. Eric Vanderaerden (Belgio): 1.070 punti (1983-1996): 50 punti al campionato belga (una volta primo), 234 punti alla Milano-Sanremo (una volta secondo, due volte terzo, due volte quarto), 120 punti al Giro delle Fiandre (una volta primo, una volta terzo, due volte decimo), 66 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta terzo), 130 punti alla Gand-Wevelgem (una volta primo, due volte secondo), 40 punti alla Parigi-Tours (una volta secondo), 200 punti alla Tre Giorni di La Panne (cinque volte primo), 40 punti al Giro dei Paesi Bassi (una volta primo), 30 punti alla E3 Harelbeke (una volta primo), 30 punti alla Parigi-Bruxelles (una volta primo) 25 punti al Giro d'Irlanda (una volta primo), 75 punti per vittorie di tappa al Tour (cinque vittorie di tappa)

      26. Lucien Buysse (Belgio): 1.039 punti (1914-1933): 760 punti al Tour de France (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo, una volta ottavo), 6 punti alla Milano-Sanremo (una volta decimo), 78 punti al Giro delle Fiandre (una volta quarto, una volta quinto), 48 punti alla Parigi-Roubaix (una volta terzo), 72 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta secondo, una volta ottavo), 75 punti per vittorie di tappa al Tour de France (cinque vittorie di tappa)

      27. Andrei Tchmil (Belgio): 1022 punti (1989-2002): 30 punti al campionato del mondo (una volta sesto), 138 punti alla Milano-Sanremo (una volta primo, una volta quinto, una volta settimo, una volta nono, una volta decimo), 312 punti al Giro delle Fiandre (una volta primo, tre volte terzo, una volta quarto, una volta sesto, una volta settimo, una volta nono), 222 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta secondo, una volta quarto, una volta sesto, due volte ottavo), 130 punti alla Parigi-Tours (una volta primo, due volte secondo), 40 punti alla Gand Wevelgem (una volta secondo), 30 punti al Campionato di Zurigo (una volta terzo), 60 punti alla E3 Harelbeke (due volte primo), 30 punti alla Coppa Sabatini (una volta primo), 30 punti al Gran Premio Beghelli (una volta primo)

      28. Felix Sellier (Belgio): 1.021 punti (1920-1928): 300 punti al Tour de France (una volta terzo, una volta quinto, una volta nono), 210 punti al campionato belga (due volte primo, due volte secondo, una volta terzo), 12 punti alla Milano- Sanremo (una volta nono), 48 punti al Giro delle Fiandre (una volta terzo), 180 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, due volte terzo, una volta settimo), 96 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta terzo, due volte settimo), 40 punti al Giro del Belgio (una volta primo), 90 punti alla Parigi-Bruxelles (tre volte primo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour (tre vittorie di tappa)

      29. Fred De Bruyne (Belgio): 1.018 punti (1953-1961): 88 punti al campionato del mondo (due volte quinto, una volta nono), 144 punti alla Milano-Sanremo (una volta primo, una volta secondo, una volta sesto), 66 punti al Giro delle Fiandre (una volta primo, una volta decimo), 174 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta secondo, due volte sesto), 180 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (tre volte primo), 66 punti al Giro di Lombardia (una volta secondo, una volta nono), 130 punti alla Parigi-Tours (una volta primo, due volte secondo), 80 punti alla Parigi-Nizza (due volte primo), 90 punti per vittorie di tappa al Tour (sei vittorie di tappa)

      30. Jef Demuysere (Belgio): 1.007 punti (1928-1938): 530 punti al Tour de France (una volta secondo, una volta terzo, una volta quarto, una volta ottavo), 300 punti al Giro d'Italia (due volte secondo), 72 punti alla Milano-Sanremo (una volta primo, una volta nono), 60 punti alla Parigi-Roubaix (due volte sesto), 45 punti per vittorie di tappa al Tour (tre vittorie di tappa)

      31. Marcel Kint (Belgio): 970 punti (1935-1951): 100 punti al Tour de France (due volte nono), 170 punti al campionato del mondo (una volta primo, una volta secondo), 80 punti al campionato belga (una volta primo, una volta terzo), 108 punti al Giro delle Fiandre (una volta terzo, una volta quinto, due volte nono), 126 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta secondo, due volte decimo), 66 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta secondo, una volta nono), 150 punti alla Freccia Vallone (tre volte primo), 50 punti alla Gand Wevelgem (una volta primo), 30 punti alla Parigi-Bruxelles (una volta primo), 90 punti per vittorie di tappa al Tour (sei vittorie di tappa)

      32. Peter Van Petegem (Belgio): 892 punti (1992-2007): 70 punti al campionato del mondo (una volta secondo), 30 punti al campionato belga (una volta terzo), 54 punti alla Milano-Sanremo (due volte settimo, una volta decimo), 330 punti al Giro delle Fiandre (due volte primo, due volte terzo, una volta quarto, una volta quinto, una volta ottavo, una volta nono, una volta decimo), 144 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta secondo, una volta sesto), 24 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta settimo), 40 punti alla Gand Wevelgem (una volta secondo), 80 punti alla Tre Giorni di La Panne (due volte primo), 90 punti alla Het Volk (tre volte primo), 30 punti allo Scheldeprijs (una volta primo),


      33. Georges Ronsse (Belgio): 865 punti (1926-1938): 100 punti al Tour de France (una volta quinto), 40 punti al campionato belga (una volta secondo), 260 punti al campionato del mondo (due volte primo, una volta terzo), 66 punti al Giro delle Fiandre (una volta secondo, una volta nono), 264 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, tre volte secondo, una volta quarto), 60 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta primo), 30 punti alla Parigi-Bruxelles (una volta primo), 30 punti allo Scheldeprijs (una volta primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour de France (una vittoria di tappa)

      34. Frans Bonduel (Belgio): 787 punti (1928-1947): 150 punti al Tour de France (una volta sesto, una volta settimo), 150 punti al Giro delle Fiandre (una volta primo, una volta quinto, una volta settimo, una volta ottavo, una volta nono), 198 punti alla Parigi-Roubaix (una volta terzo, una volta quarto, una volta quinto, una volta sesto, una volta settimo, una volta ottavo), 54 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta secondo), 90 punti alla Parigi-Tours (una volta primo, una volta secondo), 40 punti alla Freccia Vallone (una volta secondo) 60 punti alla Parigi-Bruxelles (due volte primo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour de France (tre vittorie di tappa), 

      35. Germain Derycke (Belgio): 751 punti (1950-1961): 170  punti al campionato del mondo (una volta secondo, una volta terzo, una volta sesto, una volta ottavo), 40 punti al campionato belga (una volta secondo), 128 punti alla Milano-Sanremo (una volta primo, una volta quarto, una volta settimo, una volta decimo), 102 punti al Giro delle Fiandre (una volta primo, una volta sesto, una volta nono), 102 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta settimo, una volta ottavo), 114 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta primo, una volta secondo), 50 punti alla Freccia Vallone (una volta primo), 30 punti alla Tre Valli Varesine (una volta primo), 15 punti per vittorie di tappa al Tour (una vittoria di tappa)

      36. Léon Scieur (Belgio): 745 punti (1913-1925): 590 punti al Tour de France (una volta primo, due volte quarto), 66 punti alla Parigi-Roubaix (una volta terzo, una volta ottavo), 144 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta primo, una volta quinto, una volta sesto, una volta nono, una volta decimo), 45 punti per vittorie di tappa al Tour (tre vittorie di tappa)

      37. Gilbert Desmet (Belgio): 676 punti (1952-1967): 180 punti al Tour de France (una volta quarto, una volta ottavo), 30 punti al campionato del mondo (una volta sesto), 18 punti alla Milano-Sanremo (una volta nono, una volta decimo), 102 punti al Giro delle Fiandre (una volta terzo, una volta quarto, una volta nono), 96 punti alla Parigi-Roubaix (una volta secondo, una volta settimo, una volta nono, una volta decimo), 30 punti alla Liegi-Bastogne-Liegi (una volta ottavo, una volta nono), 90 punti alla Parigi-Tours (una volta primo, una volta secondo), 50 punti alla Freccia Vallone (una volta primo), 40 punti alla Quattro Giorni di Dunkerque (una volta primo), 30 punti al Gran Premio Industria e Commercio (una volta primo), 10 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (una vittoria di tappa)

      38. Marc Demeyer (Belgio): 654 punti (1972-1982):  240 punti al Giro delle Fiandre (una vola secondo, due volte terzo, una volta quinto, una volta sesto, una volta settimo),  240 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta terzo, una volta quarto, due volte quinto, una volta ottavo, una volta decimo), 30 punti all'Attraverso le Fiandre (una volta primo), 60 punti allo Scheldeprijs (due volte primo), 30 punti alla Parigi-Bruxelles (una volta primo), 30 punti per vittorie di tappa al Tour (due vittorie di tappa), 24 punti per vittorie di tappa al Giro (due vittorie di tappa)

      39. Jean Aerts (Belgio): 600 punti (1928-1943): 50 punti al Tour de France (una volta nono), 100 punti al campionato del mondo (una volta primo), 50 punti al campionato belga (una volta primo), 150 unti alla Parigi-Roubaix (una volta terzo, una volta quarto, due volte sesto), 40 punti al Giro del Belgio (una volta primo), 30 punti alla Parigi-Bruxelles (una volta primo), 180 punti per vittorie di tappa al Tour (dodici vittorie di tappa)

      40. Rik Van Linden (Belgio): 570 punti (1971-1982): 144 punti alla Milano-Sanremo (due volte quarto, due volte quinto), 48 punti al Giro delle Fiandre (una volta quinto, una volta ottavo),70 punti alla Gand-Wevelgem (una volta secondo, una volta terzo), 100 punti alla Parigi-Tours (due volte primo), 30 punti alla Milano-Torino (una volta primo), 60 punti per vittorie di tappa al Tour (quattro vittorie di tappa), 108 punti per vittorie di tappa al Giro (nove vittorie di tappa), 20 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (due vittorie di tappa)

      41. Tom Steels (Belgio): 565 punti (1994-2008): 240 punti al campionato belga (quattro volte primo, una volta secondo), 100 punti alla Gand-Wevelgem (due volte primo), 40 punti alla Parigi-Tours (una volta secondo), 30 punti alla Het Volk (una volta primo), 135 punti per vittorie di tappa al Tour (nove vittorie di tappa), 20 punti per vittorie di tappa alla Vuelta (due vittorie di tappa)

      42. Jules Van Hevel (Belgio): 564 punti (1919-1932): 10 punti al campionato del mondo (una volta ottavo), 100 punti al campionato belga (due volte primo), 240 punti al Giro delle Fiandre (una volta primo, una volta secondo, una volta terzo, una volta quarto, una volta quinto), 174 punti alla Parigi-Roubaix (una volta primo, una volta terzo, una volta quinto, una volta sesto), 40 punti al Giro del Belgio (una volta primo)

      43. Sep Vanmarcke (Belgio): 522 punti (2009-): 40 punti al campionato belga (una volta secondo), 132 punti al Giro delle Fiandre (due volte terzo, una volta quinto), 210 punti alla Parigi-Roubaix (una volta secondo, tre volte quarto, una volta sesto), 30 punti alla Het Volk (una volta primo), 80 punti alla Gand-Wevelgem (due volte secondo), 30 punti alla Primus Classic (una volta primo)

      44. Patrick Sercu (Belgio): 421 punti (1965-1983): 84 punti alla Milano-Sanremo (una volta quinto, una volta sesto, una volta ottavo), 48 punti al Giro delle Fiandre (una volta settimo, due volte nono), 18 punti alla Parigi-Roubaix (una volta ottavo), 25 punti al Giro di Sardegna (una volta primo), 90 punti per vittorie di tappa al Tour (sei vittorie di tappa), 156 punti per vittorie di tappa al Giro (tredici vittorie di tappa)



      Jasper Philipsen (Belgio): 60 punti alla Milano-Sanremo (una volta primo), 108 punti alla Parigi-Roubaix (due volte secondo), 60 punti allo Scheldeprijs (una volta primo), 90 punti al Tour (sei vittorie di tappa), 30 punti alla Vuelta (tre vittorie di tappa)