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giovedì 27 maggio 2021

Giro d'Italia: a Stradella vince Bettiol

Diciottesima tappa del Giro d'Italia 2021, da Rovereto a Stradella: 231 km sostanzialmente pianeggianti. Sarà l'ultima occasione dei velocisti, che dovranno guardarsi dalle fughe che certamente saranno imbastite sin dai primi chilometri di corsa. 

La cronaca.

Nessuna volata di gruppo. Arriva solitario Bettiol, precedendo gli altri fuggitivi di giornata. 

giovedì 30 maggio 2019

Giro d'Italia 2019: a Santa Maria di Sala vince Cima

Ultimo appello per le ruote veloci rimaste al Giro. Difficile che non finisca in volata la tappa odierna, quasi tutta in discesa, con arrivo pianeggiante, da Valdaora a Santa Maria di Sala. I pretendenti al successo finale, che sono ormai i primi quattro della generale, cercheranno di rifiatare e recuperare, in vista delle tappe di montagna di domani e dopodomani, prima della conclusione nella cronometro di Verona.
Cronaca breve.
A dispetto dei pronostici, arriva la fuga sul traguardo di Santa Maria di Sala. Il gruppo, per un nonnulla, non riesce ad acciuffare l'ultimo degli attaccanti, il bravissimo Damiano Cima. Ackermann deve accontentarsi del secondo posto. Domani arrivo a San Martino di Castrozza. Riprende l'attacco, difficilissimo, alla maglia rosa di Carapaz.

mercoledì 22 maggio 2019

Giro d'Italia 2019: a Novi Ligure trionfa Caleb Ewan

Giro d'Italia 2019, Carpi-Novi Ligure, 11^ tappa, 221 km

Tappa ancora destinata alle ruote veloci prima che il Giro, da domani, cominci a salire. I corridori debbono affrontare 221 km, da Carpi, Emilia, a Novi Ligure, Piemonte. Non va all'arrivo la fuga animata dal solito Frapporti, che, come già lo scorso anno, è il più ostinato e tenace dei fuggitivi. Bravo! Volata a ranghi compatti: vince Caleb Ewan su Demare. Niente da fare per Viviani. Valerio Conti resta in maglia rosa.
Aggiornamento delle 18:35: Viviani e il vincitore di giornata Caleb Ewan si ritirano. 

martedì 21 maggio 2019

Giro d'Italia 2019: a Ravenna trionfa Demare. Ancora secondo Viviani

Giro d'Italia 2019, 10^ tappa, Ravenna-Modena, 145 km

Decima tappa del Giro d'Italia 2019, dalla Romagna all'Emilia, da Ravenna a Modena. Solo 145 km interamente pianeggianti. Le squadre dei velocisti controlleranno la corsa in vista dello sprint. Sarà finalmente la volta buona per Elia Viviani? Francisco Ventoso intorno ai 2 km dall'arrivo evade dal gruppo, insiste ma viene ripreso. Poi caduta, che spezza il gruppo e coinvolge Ackermann. Volata a ranghi ristretti. Vince il francese Demare, al primo acuto stagionale, ancora secondo Viviani. Valerio Conti, sempre più popolare tra i tifosi, conserva la maglia rosa.

mercoledì 23 maggio 2018

Giro d'Italia 2018: poker di Viviani a Iseo

Quarto successo in questo Giro d'Italia 2018 per Elia Viviani, che batte in volata Sam Bennet, sul traguardo d'Iseo. Da domani, la strada torna a salire. Tre tappe di montagna, per saggiare la resistenza della maglia rosa di Simon Yates, sin qui impeccabile.

sabato 16 luglio 2016

Cavendish 30 vittorie al Tour de France

Poker di Cavendish al Tour de France 2016 sul traguardo di Villars les Dombes Parc des Oiseaux, trentesima vittoria di tappa alla Grande Boucle per lo sprinter britannico. Due più di Hinault, quattro meno del primatista Merckx. Con Van Steenbergen e Cipollini, Cavendish è il più grande velocista della storia del ciclismo a mio modo di vedere.

domenica 11 maggio 2014

Bis di Kittel al Giro d'Italia 2014

Dopo Cavendish, Kittel. Il velocista tedesco è l'erede di Cavendish, sebbene quest'ultimo abbia ancora diversi anni di carriera. Ma, insomma, Kittel, vittorioso sia ieri che oggi allo sprint, nella seconda e terza tappa del Giro d'Italia 2014, mi pare destinato a diventare nello spazio di poco tempo il nuovo dominatore delle volate. A 26 anni, compiuti pochi giorni fa, vanta già 56 vittorie tra i professionisti. Kittel ha forza esplosiva, guida spavalda e sagacia tattica. Farà la storia delle due ruote. Domani giorno di riposo, martedì, il Giro riprende dalla Puglia. Salto climatico notevolissimo. Tappa brevissima, appena 121 km, ed arrivo ancora per velocisti a Bari. Vediamo come ci si adatteranno i corridori.

venerdì 28 febbraio 2014

Milano - Sanremo 2014: i favoriti

Domenica 23 marzo 2014 torna la Milano - Sanremo, una nuova edizione della "classicissima", che pare di nuovo destinata ai velocisti o, comunque, ai finisseur. Meno salite, a cominciare da Le Manie. Sicché, per scongiurare la volatona finale, qualcuno dovrà inventare l'azione decisiva sulla Cipressa oppure sul Poggio. Cavendish, ora che il percorso si adatta di più alle sue corde, credo proprio che parteciperà e spettano a lui i gradi di primo favorito. Da non sottovalutare Boonen, tornato a vincere al recente Giro del Qatar, dove ha brillato anche Kittel, sprinter rivelatosi allo scorso Tour de France. Cancellara, con le violentissime accelerazioni finali di cui è capace merita sempre una menzione. Poi, come dimostrano i vincitori delle ultime edizioni, le sorprese, in una corsa così lunga, 290 km, e difficile da interpretare, sono sempre in agguato. Aggiornamento del 14 marzo 2014: a nove giorni dalla Sanremo, significativo successo di Peter Sagan sull'arrivo in salita di Arezzo, nella terza tappa della Tirreno - Adriatico. Si rivede anche Gilbert, terzo. Aggiornamento del 17 marzo 2014: le due vittorie colte in salita da Contador alla Tirreno - Adriatico, con tanto di primato in classifica generale, obbligano ad inserire nel pronostico anche il campione spagnolo. Ha lo scatto per fare il vuoto sul Poggio. Aggiornamento del 19 marzo 2014: Boonen non parteciperà alla Sanremo domenica prossima, come del resto lo spagnolo Valverde, sicché viene depennato dalla lista dei possibili vincitori. Segue borsino dei favoriti.
Cavendish *****
Boonen ****
Kittel ****
Sagan ****
Cancellara ***
Contador ***
Ciolek ***
Gilbert ***
Pozzato **

giovedì 16 maggio 2013

Giro d'Italia 2013: a Treviso vince Cavendish, che fa tris. Crisi nera per Wiggins, che perde circa tre minuti da Nibali in rosa

Quattordicesima tappa del Giro d'Italia 2013, da Longarone a Treviso, 134 km, per larga parte pianeggianti ed arrivo destinato allo sprint. Pioggia battente a rendere insidioso un percorso altrimenti piuttosto facile. A 25 km dal traguardo, resistono i fuggitivi di giornata, ma il gruppo incalza a 55km/h per annullare un distacco di poco superiore ai due minuti. Intanto, Wiggins, attardato ed in precarie condizioni di salute, becca un crisi nera e comincia a perdere terreno. Tutto o quasi il team Sky si raduna attorno al proprio capitano e lo scorta verso il traguardo: il ritiro dell'asso inglese è quasi certo a questo punto. Il plotone si ricongiunge con i cinque battistrada, tra i quali figurano gli italiani Felline e Marcato, soltanto a 500 metri dal traguardo. Duecento metri più tardi, esce prepotente al centro della carreggiata Mark Cavendish, che vince di forza con oltre una bicicletta di vantaggio. Per Cavendish, si tratta del terzo successo in questa edizione della corsa rosa. Vittoria n. 11 al Giro in totale, n. 99 in carriera. Il traguardo delle 100 vittorie potrebbe essere tagliato a giorni. Wiggins, sconsolato, arriva con circa tre minuti di ritardo. E' fuori dalla classifica e, forse, fuori dal Giro. Nibali, manco a dirlo, resta al comando.

mercoledì 15 maggio 2013

Giro d'Italia 2013: a Vajont vince il lituano Navardauskas. Tregua tra i grandi della generale

Tregua tra i grandi del Giro d'Italia 2013, dopo i fuochi di artificio di ieri. Arriva la fuga da lontano, che premia il corridore lituano Navardauskas, primo sul traguardo di Vajont, dodicesima tappa del Giro. Secondo arriva Oss. Navardauskas lo scorso anno indossò la maglia rosa per due giorni. Nibali, manco a dirlo, conserva il primato. La notizia del giorno, pertanto, non è agonistica e riguarda la positività ad un controllo antidoping del francese Georges. Domani, tappa di alleggerimento e di trasferimento da Longarone a Treviso di soli 134 km. Sarà la volta delle ruote veloci, favorito d'obbligo Mark Cavendish.

mercoledì 8 maggio 2013

Giro d'Italia 2013: a Matera vince il tedesco Degenkolb. Caduta all'ultimo km, classifica generale invariata

Giro d'Italia 2013, quinta tappa, da Cosenza a Matera. Frazione che pare destinata alle ruote veloci, sebbene l'arrivo sia insidioso tanto da poter premiare anche un finisseur. Uno come Filippo Pozzato, ad esempio, reduce da una campagna del nord meno esaltante di quanto sperasse. Ma, le squadre dei velocisti neutralizzano ogni fuga e controllano la gara in vista dello sprint finale. Caduta clamorosa all'ultimo km, parecchi velocisti coinvolti. Vince alla fine il tedesco Degenkolb, poco conosciuto in Italia, ma con un curriculum di primissimo ordine. Lo scorso anno, Degenkolb ha vinto 5 tappe alla Vuelta. Classifica generale invariata.