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lunedì 22 aprile 2024

Giro d'Italia 2024: percorso, favoriti, cronaca, classifica

Giro d'Italia 2024: 4 maggio - 26 maggio

Dal 4 al 26 maggio, da Venaria Reale a Roma, con due frazioni a cronometro e sette arrivi in salita.

Il borsino dei favoriti.

Il percorso (cliccate sulle singole tappe per la cronaca):

1^ tappa 4 maggio   Venaria Reale - Torino 136 km
2^ tappa 5 maggio   San Francesco al Campo - Oropa 150 km
3^ tappa 6 maggio   Novara - Fossano 165 km 
4^ tappa 7 maggio   Aqui Terme - Andora 187 km
5^ tappa 8 maggio   Genova - Lucca 176 km
6^ tappa 9 maggio   Viareggio - Rapolano Terme 177 km
7^ tappa 10 maggio Foligno - Perugia 37,2 km
8^ tappa 11 maggio Spoleto - Prati di Tivo 153 km
9^ tappa 12 maggio Avezzano - Napoli 210 km
I giorno di riposo 13 maggio
10^ tappa 14 maggio Pompei - Cusano Mutri 141 km
11^ tappa 15 maggio Foiano di Valfortore - Francavilla al Mare 203
km
12^ tappa 16 maggio Martin Sicuro - Fano 183 km
13^ tappa 17 maggio Riccione - Cento 179 km
14^ tappa 18 maggio Castiglione delle Stiviere - Desenzano del Garda 31 km 
15^ tappa 19 maggio Manerba del Garda - Livigno 202 km
II giorno di riposo 20 maggio
16^ tappa 21 maggio Livigno - Santa Cristina Val Gardena 154 km
17^ tappa 22 maggio Selva di Val Gardena - Wolkestein in Groden 154 km
18^ tappa 23 maggio Fiera di Primiero - Padova 166 km
19^ tappa 24 maggio Mortegliano - Sappada 154 km
20^ tappa 25 maggio Alpago - Bassano del Grappa 175 km
21^ tappa 26 maggio Roma - Roma 126 km

La cronaca sintetica:

Classifica generale:




sabato 27 maggio 2023

Monte Lussari: Roglic vince tappa e Giro

Ventesima tappa del Giro d'Italia 2023, frazione di 18,6 km a cronometro, da Tarvisio a Monte Lussari, salita, quest'ultima, dalle pendenze terribili, da mountain-bike.

La cronaca. 

Inesorabili le leggi non scritte del ciclismo: resta Fiorenzo Magni il più vecchio vincitore del Giro. L'ascesa del Monte Lussari costa, infatti, al trentasettenne Geraint Thomas la maglia rosa, che passa definitivamente sulle spalle del vincitore di giornata, lo sloveno Primoz Roglic. Il più veloce,  oggi, contro il tempo, nonostante un guasto meccanico. Roglic vince la sua quarta grande corsa a tappe, dopo i tre successi alla Vuelta a España. Secondo Thomas, a 14", terzo Joao Almeida, quarto Damiano Caruso e quinto un grande Thibaut Pinot, storico beniamino di questo blog. Curiosa coincidenza: l'ordine d'arrivo della tappa è identico a quello della classifica generale. 

giovedì 25 maggio 2023

Giro d'Italia: a Val di Zoldo vince Zana, Pinot secondo

Diciottesima tappa del Giro d'Italia 2023, da Oderzo a Val di Zoldo. Una vera tappa da Giro, anche se lunga "solo" 161 km, perché andranno affrontati cinque Gpm, uno di quarta, due di seconda e due di prima categoria. E sebbene le salita più impegnative non siano le ultime due, ciò non di meno queste verrano affrontate una dopo l'altra, senza possibilità di recupero. Tutti aspettano le Tre Cime di Lavaredo, con il Giau, domani, ma il percorso odierno potrebbe terremotare la classifica generale. Come al solito, l'interpretazione della corsa da parte dei corridori farà la differenza. 

Va via la fuga. Restano davanti in sei, poi in quattro, infine in due:  Thibaut Pinot e il campione italiano in carica, Zana. Dietro, si stacca Joao Almeida, Roglic, guidato da un fortissimo Kuss, è arrembante, ma Geraint Thomas non cede. Restano soli Thomas e Roglic. Mentre davanti continua lo studio tra Pinot e Zana. Vince Zana, Pinot ancora secondo, ma recupera moltissimo in classifica generale: ora è settimo a 4'43" da Thomas. Avesse sprecato meno energie per guadagnare i punti dei gran premi della montagna, Pinot oggi avrebbe vinto la tappa. Terzo, un altro francese, Barguil. Thomas e Roglic arrivano assieme. Almeida cede una ventina di secondi e viene scavalcato in classifica dallo sloveno. Domani, con Giau e Tre Cime di Lavaredo, può davvero succedere di tutto. Potrebbe persino esserci un'impresa da lontano, come quella di Froome al Giro del 2018. Vediamo.

martedì 23 maggio 2023

Giro d'Italia: sul Monte Bondone vince Almeida. Thomas in rosa

Sedicesima tappa del Giro d'Italia 2023, da Sabbio Chiese al Monte Bondone, dalla Lombardia al Trentino: cinque Gpm, due di prima, due di seconda e uno di terza categoria, distribuiti lungo un percorso di 203 km. Prevarrà di nuovo la prudenza? Damiano Caruso, come suggeriva stamane Bugno sul Corsera, e Thibaut Pinot potrebbero attaccare da lontano, avendo coraggio e gambe. Meglio la possibilità di vincere di un piazzamento certo, o no? Vediamo.

La cronaca. 

Questa volta la fuga non va in porto. Arrivati sul Monte Bondone, la UAE fa l'andatura e Bruno Armirail si stacca subito. Joao Almeida rompe gli indugi, ma riesce a guadagnare pochi metri su Roglic, Thomas, Kuss. Poi, cede Roglic, mentre Thomas torna sul portoghese. Roglic insegue con Kuss e l'irlandese Dunbar. Vince Joao Almeida in volata, con Geraint Thomas che torna in maglia rosa. Roglic è terzo, davanti a Dunbar, con 25" di ritardo. Finalmente una tappa, meglio una porzione di tappa, interpretata come merita la grande storia del Giro d'Italia.


venerdì 19 maggio 2023

Giro d'Italia: a Crans-Montana vince Rubio, Pinot secondo

Tredicesima tappa del Giro d'Italia 2023, da Borgofranco d'Ivrea a Crans-Montana, sulle Alpi Svizzere: tre Gran Premi della Montagna di prima categoria, il Gran San Bernardo, la Croix de Coeur e, appunto, l'ascesa di Crans-Montana. Per chi ambisca al successo finale, sarà davvero impossibile nascondersi. 


*Aggiornamento delle 11:18. Tappa accorciata per il maltempo. Anche se dalla Svizzera giungono notizie meno drammatiche. La tappa farà a meno del Gran San Bernardo e misurerà circa 74 km. Si partirà realmente da La Chable e si affronteranno solo le ascese della Croix de Coeur e di Crans-Montana. Grande perplessità!


La cronaca. 

Hanno voluto la tappa breve. Almeno attaccano. Non i primi, però, figuriamoci! È Thibaut Pinot ad animare la fuga. Con lui, sulla Croix de Coeur restano Cepeda, Gee e Rubio. Lungo l'ascesa finale di Crans-Montana, è sempre Pinot ad osare di più. Gee si stacca. Non c'è accordo tra Pinot, Cepeda e Rubio. Pinot ha una voglia matta di vincere e continua a scattare senza troppo costrutto. Lo riprendono. E riparte. Del resto, le pendenze non sono proibitive. All'inseguimento c'è Hugh John Carty. Dal gruppo maglia rosa, evade Damiano Caruso. Lo riprendono. Volata davanti. Vince il colombiano Rubio, di pura astuzia. Secondo Thibaut Pinot, che merita comunque applausi per un coraggio antico e genuino, terzo Cepeda. La maglia rosa Thomas, con Roglic e Caruso arriva con poco più di un minuto e mezzo di ritardo. Pinot risale al decimo posto della classifica generale. Ho la sensazione che potrà ancora recitare da protagonista in questo Giro. E, chissà?

martedì 16 maggio 2023

Giro d'Italia: a Viareggio vince Cort Nielsen

Decima tappa del Giro d'Italia 2023, da Scandiano a Viareggio, 196 km. Frazione concepita per un arrivo in volata o per un fuga. Il maltempo, soprattutto in quota lungo il Passo delle Radici, agevola un attacco a lunga gittata. Pioggia e freddo provocano o suggeriscono diversi ritiri. Lascia la corsa anche Vlasov. Davanti, nel finale, battono strada Gee, Cort Nielsen e De Marchi. Vince Cort Nielsen, secondo Gee, terzo De Marchi.

giovedì 11 maggio 2023

Giro d'italia: a Napoli vince Pedersen

Tappa dal paesaggio spettacolare, la sesta del Giro d'Italia 2023: 162 km da Napoli a Napoli. La fuga non arriva. La volata di gruppo la vince il danese Pedersen, davanti a Milan e ad Ackermann. Leknessund resta in maglia rosa.

martedì 9 maggio 2023

Giro: a Lago Laceno vince Paret-Peintre. Leknessund maglia rosa

Quarta tappa del Giro d'Italia 2023, da Venosa a Lago Laceno: primo arrivo in salita dopo 175 km di corsa e tre Gpm, compreso quello sul traguardo, di seconda categoria. Evenepoel lascia andare una fuga. Che arriva al traguardo con un paio di minuti di vantaggio. Vince il francese Paret-Peintre, secondo il norvegese Leknessund, nuova maglia rosa: uno che, ai vertici, non dico al primo posto, potrebbe anche restare a lungo. Va forte in salita, Leknessund, e contro il tempo e vanta un ventottesimo posto al suo primo Tour de France lo scorso anno. Insomma, è giunto al comando della corsa rosa in modo forse casuale, ma ha stoffa nelle gare a tappe. 

lunedì 8 maggio 2023

Giro d'Italia: a Melfi vince Matthews

Terza tappa del Giro d'Italia 2023, da Vasto a Melfi, 216 km, dall'Abruzzo alla Basilicata, passando per il Molise e per la Puglia. Evenepoel riesce anche a conquistare 3" di abbuono a pochi chilometri dal traguardo di una frazione funestata dalla pioggia. In volata, vince Matthews su Pedersen

sabato 6 maggio 2023

Giro d'Italia 2023: Evenepoel maglia rosa a Ortona

Prima tappa del Giro d'Italia 2023, da Fossacesia Marina a Ortona: cronometro di 19,6 km. La prima maglia rosa è di Remco Evenepoel, uno così forte che potrebbe tenere il sigillo del primato sino al termine del Giro: come Girardengo, Binda, Merckx, Bugno. L'asso belga ha tenuto una media di corsa straordinaria. Ganna è secondo, Joao Almeida terzo. Sconfitto di giornata, Primoz Roglic, che cede 43". Sotto tono anche Geraint Thomas. 

lunedì 24 aprile 2023

Giro d'Italia 2023: ha vinto Roglic!

Tutto sul Giro d'Italia 2023, dal percorso, al racconto delle singole tappe, alla cronaca sintetica della gara, dai favoriti alla classifica aggiornata. Si corre dal 6 al 28 maggio. Tre le frazioni a cronometro, di cui una cronoscalata, sei arrivi in salita.

Il percorso: si potrà cliccare sulle singole tappe per leggerne la cronaca.

6/5 1^ Fossacesia - Ortona 19,6 km 🕙

7/5 2^ Teramo - San Salvo 202 km

8/5 3^ Vasto - Melfi 213 km

9/5 4^ Venosa - Lago Laceno 175 km

10/5 5^ Atripalda - Salerno 171 km

11/5 6^ Napoli - Napoli 162 km

12/5 7^ Capua - Gran Sasso  218 km

13/5 8^ Terni - Fossombrone 207 km

14/5 9^ Savignano sul Rubicone - Cesena 35 km 🕙

15 maggio I giorno di riposo

16/5 10^ Scandiano - Viareggio 196 km

17/5 11^ Camaiore - Tortona 219 km

18/5 12^ Bra - Rivoli 179 km

19/5 13^ Borgono d'Ivrea - Crans Montana 207 km*

20/5 14^ Sierre - Cassano Magnago 194 km

21/5 15^ Seregno - Bergamo 195 km

22/5 II giorno di riposo

23/5 16^ Sabbio Chiese - Monte Bondone 203 km

24/5 17^ Pergine Valsugana - Caorle 197 km

25/5 18^ Oderzo - Val di Zoldo 161 km

26/5 19^ Longarone - Tre Cime di Lavaredo 183 km

27/5 20^ Tarvisio - Monte Lussari 18,6 km 🕙

28/5 21^ Roma - Roma 126 km

* La tredicesima tappa viene accorciata per il maltempo. Si parta da La Chable e si arriva a Crans-Montana: circa 75 km.

Il borsino dei favoriti.


La cronaca in sintesi.

Evenepoel domina la prima cronometro lungo la Costa dei Trabocchi, da Fossacesia ad Ortona: Ganna cede 22". Terzo Joao Almeida. Roglic giunge a 43" dall'asso belga. Nella seconda tappa, da Teramo a San Salvo, arrivo in volata dominato dal friulano Jonathan Milan. Una caduta a poco meno di 4 km dal traguardo costa secondi preziosi a diversi corridori, tra i quali Thibaut Pinot. Nella terza tappa, per gran parte sotto la pioggia, da Vasto a Melfi, vince in volata Michael Matthews su Pedersen. Nella quarta tappa, con arrivo a Lago Laceno, arriva una fuga con due minuti di vantaggio. Vince il francese Paret-Peintre, secondo e nuova maglia rosa, il norvegese Leknessund, che il gruppo farebbe bene a non sottovalutare. Nella quinta tappa, domina il maltempo. La volata di gruppo è dominata dall'australiano Groves, che precede Milan e Pedersen. La sesta tappa, da Napoli a Napoli, attraversando la Costiera Amalfitana, fine con la volata vincente del danese Pedersen. Nella settima tappa, da Capua al Gran Sasso, nessuno scossone per la classifica generale, nonostante la dura salita finale, in mezzo alla neve. Arriva la fuga, con Bais primo sul traguardo. A Fossombrone, traguardo dell'ottava tappa, s'impone in solitaria l'irlandese Healy. Nel finale, il gruppo maglia rosa è allungato da uno scatto di Roglic, che Evenepoel paga con 14" di distacco. Nella nona tappa, crono piatta di 35 km da Savignano sul Rubicone a Cesena, vince ancora Evenepoel, con 1" su Thomas e 2" su Geoghegan Hart. Evenepoel torna in maglia rosa. Poi, a fine serata, la notizia della positività di Evenepoel al Covid e l'annuncio del suo ritiro dalla corsa. Peccato. Primo giorno di riposo. Nella decima tappa, da Scandiano e Viareggio, freddo e pioggia. Si ritirano altri corridori, tra i quali Vlasov. Arriva la fuga. Vince Cort Nielsen su Gee e De Marchi. Nell'undicesima tappa, da Camaiore a Tortona, volata vincente di Ackermann su Milan e Cavendish. Caduta e ritiro per uno dei grandi favoriti: Tao Geoghegan Hart. Nella dodicesima tappa, tutta piemontese, da Bra a Rivoli, c'è spazio per una fuga. Restano davanti in tre e vince il tedesco Nico Denz, davanti a Skujins e Berwick. Thomas sempre in maglia rosa. La tredicesima tappa viene accorciata per il maltempo. Vera partenza da La Chable, in Svizzera. Salta la salita del Gran San Bernardo. Thibaut anima una fuga sulla Croix de Coeur. Lungo l'ascesa finale verso Crans-Montana, cede Gee, e con Pinot restano Rubio e Cepeda. Vince Rubio, Pinot secondo, Cepeda terzo. Il gruppo maglia rosa a poco più di un minuto e mezzo. Nella quattordicesima tappa, da Sierre a Cassano Magnago, lunga dormita del gruppo dei migliori. Va via la fuga. Bis di Denz e Bruno Armirail veste la maglia rosa. Nella quindicesima tappa, da Seregno a Bergamo, nuova fuga: vince McNulty su Healy e Frigo. Gruppo dei migliori ancora distanziato e solo piccola bagarre finale. La sedicesima tappa, da Sabbio Chiese al Monte Bondone, vede il ritorno tra i protagonisti dei grandi favoriti. Attacca Joao Almeida, resta con lui, alla fine solo Geraint Thomas. Almeida vince, Thomas torna in rosa. Roglic, terzo di giornata, cede 25" oltre gli abbuoni. Nella diciassettesima tappa, da Pergine Valsugana a Caorle, va in scena l'annunciata volata di gruppo: vince Alberto Dainese, davanti a Milan e Matthews. Nella diciottesima tappa, da Oderzo alla Val di Zoldo, va via una fuga. Restano, infine, davanti, Zana e Thibaut Pinot. Vince Zana con la maglia di campione italiano. Pinot risale al settimo posto della classifica generale. Dietro, Almeida cede 21" a Thomas e Roglic, che lo scavalca al secondo posto. Nella diciannovesima tappa, che si conclude sulle mitiche Tre Cime di Lavaredo, vince il fuggitivo Buitrago, che batte per distacco Gee. Tra i pretendenti al successo finale, la spunta per 3" su Roglic su Thomas. Almeida cede ancora una ventina di secondi. Nella ventesima tappa, cronometro che sale sul terribile Monte Lussari, impresa Roglic, che vince tappa e Giro. Geraint Thomas finisce al secondo posto della generale distanziato di 14". Almeida terzo, Caruso quarto, Pinot quinto. Curiosamente, in realtà è tutto tranne che un caso, l'ordine d'arrivo della tappa è lo stesso della classifica generale finale. Nella spettacolare frazione conclusiva, tutta a Roma, vince in volata il veterano dei velocisti Mark  Cavendish. Roglic festeggia la maglia rosa.

Le pagelle dei protagonisti (cliccate per leggere l'articolo).


La classifica generale finale.

1.  Primoz Roglic (SLO) a 26"

2. Geraint Thomas (R.U.) a 14"

3. Joao Almeida (POR) a 1'15""

4. Damiano Caruso (ITA) a 4'40" 

5. Thibaut Pinot (FRA) a 5'43"

6. Thymen Arensman (OLA) a 6'05"

7. Edward Dunbar (IRL) a 7'30"

8. Andrea Leknessund (NOR) a 7'31'

9. Lennard Kamna (GER) a 7'46"

10. Laurens De Plus (BEL) a 9'08"







domenica 29 maggio 2022

A Verona vince Sobrero. Hindley vince il Giro d'Italia 2022

Ventunesima e ultima tappa del Giro d'Italia 2022. Tutta nel territorio di Verona, la cronometro di 17,4 km, con scollinamento, a metà percorso, della Torricella Massimiliana. Hindley partirà per ultimo, in maglia rosa, per una passerella trionfale. 

La cronaca. 

Vince Matteo Sobrero, specialista delle prove contro il tempo. Alle sue spalle, tre olandesi: Arensman, Mathieu Van der Poel e Mollema. Hindley difende la maglia rosa e conquista il Giro, primo australiano della storia a riuscirci, con 1'18" su Carapaz. Terzo Landa, quarto Nibali, che non avrebbe potuto sperare in un congedo migliore. Quinto Pello Bilbao.

sabato 28 maggio 2022

Sulla Marmolada vince Covi. Hindley maglia rosa. Carapaz si stacca nel finale

È la ventesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Belluno alla Marmolada, quella decisiva. San Pellegrino e Pordoi e Marmolada. Vince Covi, bravissimo. Ma la notizia di giornata è l'attacco di Hindley, nuova maglia rosa con un distacco ormai impossibile da colmare per Carapaz, andato in crisi contro ogni aspettativa. Domani cronometro finale a Verona. Ma Hindley, che oggi ha un vantaggio di 1'25" su Carapaz, ha già vinto il Giro.

venerdì 27 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: al Santuario di Castelmonte vince Bouwman

Diciannovesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Marano Lagunare al Santuario di Castelmonte, per 178 km, con sconfinamento in Slovenia. Quattro Gpm, uno solo di prima categoria, il Kolovrat: quasi 12 km di ascesa, con pendenza media del 9,2% e punte del 15%. Dopo il suo scollinamento, però, mancheranno ancora 44 km al traguardo. Vediamo come si comporteranno i corridori. 

La cronaca.

Arriva la fuga. Vince l'olandese Bowman, davanti all'elvetico Schmid e a Tonelli. Carapaz e Hindley arrivano, rispettivamente ottavo e nono di giornata, dopo 3'56". Sostanzialmente immutate le prime posizioni della classifica generale. Il Giro è livellato. E chi saprebbe fare la differenza, a cominciare da Pogacar, non c'è.

1. Koen Bouwman
2. Mario Schmid s.t.
3. Alessandro Tonelli a 3"

giovedì 26 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: a Treviso vince De Bondt. Si ritira Joao Almeida

Oggi, nella diciottesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Borgo Valsugana a Treviso, 156 km, il gruppo dovrebbe rifiatare dopo le fatiche degli ultimi due giorni e prima delle ultime, decisive, tre tappe, due di montagna più la cronometro di Verona. Possibile arrivo in volata, fughe permettendo. 

La cronaca.

Vince il belga De Bondt, precedendo Affini e Nielsen. A Dainese la volata del gruppo, attardato di 14". Immutata la classifica generale, guidata da Carapaz, fatta eccezione per il ritiro forzato di Joao Almeida per Covid.

1. De Bondt

2. Affini s.t.

3. Nielsen s.t.

 

martedì 24 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: sull'Aprica vince Jan Hirt

Sedicesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Salò all'Aprica, per 202 km. Tappa di alta montagna con tre Gpm di prima categoria: il Goletto di Cadino (19,9 km al 6,2 %), il temibile Mortirolo (12,6 km al 7,6% con punte del 10,8%) e il Valico di Santa Cristina (13,5 km all'8 % con punte del 12,4%). Si potrà attaccare da lontano, rischiando di andare fuori giri, o aspettare l'ultima, durissima ascesa. Nessuno potrà nascondersi.

La cronaca.

Prevale l'attesa tra i pretendenti al successo finale. Va via una fuga con Valverde e Hugh John Carty. Nella discesa dal Mortirolo contrattacca Kämna. Fino a restare da solo lungo la salita di Santa Cristina. Lo riprende Arensman con Hirt, scalatore ceco spesso piazzato nei grandi giri, sebbene mai tra i primi dieci. Dietro, con la maglia rosa Carapaz, ci sono Hindley e Landa. Appena attardati Joao Almeida e Nibali, mentre Pozzovivo è parecchio attardato. Davanti, Hirt stacca Arensman. Vince Hirt, secondo Arensman, terzo Hindley, che lotte con Carapaz per 4" di abbuono. Giro molto livellato e non un grande spettacolo di corsa. Nibali, alla sua età ancora si difende: arriva nono a 2'06" dal vincitore di giornata, risalendo al quinto posto della classifica generale.

1. Hirt

2. Arensman a 7"

3. Hindley a 1'24"

4. Carapaz a 1'24"

5. Valverde a 1'24"

domenica 22 maggio 2022

A Cogne vince Giulio Ciccone!

La quindicesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Rivarolo Canavese a Cogne, per 177 km, è contrappuntata dalla rinascita agonistica di Giulio Ciccone, che compie una grande impresa e vince solitario. Carapaz, che arriva attardato con i migliori, conserva la maglia rosa. Dopo i fuochi d'artificio di ieri, oggi i pretendenti al successo finale sono rimasti a guardare.

1. Giulio Ciccone

2. Buitrago Sanchez a 1'31"

3. Antonio Pedrero a 2'19" 

sabato 21 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: a Torino vince Simon Yates

Quattordicesima tappa del Giro d'Italia 2022, da Santena a Torino, per 147 km. Quattro Gpm di seconda categoria, due volte Superga, due volte il Colle della Maddalena. Arrivo in discesa: sarebbe stata la tappa adatta a Bardet. Vediamo se proverà un attacco Nibali.

La cronaca. 

Tappa scoppiettante, la prima di quest'edizione del Giro. È Carapaz a sferrare un attacco deciso lungo la seconda ascesa della collina di Superga. Nella discesa che conduce al Colle della Maddalena, mantiene il vantaggio, che poi si assottiglia grazie al forcing di Nibali, seguito da Hindley. Ripresa Carapaz, rientra anche Simon Yates, mentre affonda la maglia rosa di Lopez Perez. È Yates, ormai attardato in classifica, a staccare gli altri tre battistrada, vincendo la sua sesta tappa al Giri. Secondo Hindley, terzo Carapaz, quarto Nibali. Carapaz è la nuova maglia rosa, con 7" su Hindley e 30" su Joao Almeida. Landa, oggi in difficoltà, è quarto con un ritardo di 59".

venerdì 20 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: a Cuneo tris di Demare. Si ritira Bardet

Oggi va in scena la tredicesima tappa del Giro d'Italia 2022: 150 km da Sanremo a Cuneo. Un Gpm di terza categoria, il Colle di Nava, che sarà scollinata a 96 km dal traguardo, potrebbe favorire la solita fuga. L'arrivo sarà in leggera salita. 

La cronaca.

Fughe rintuzzate e volata di gruppo, che celebra il terzo trionfo di Arnaud Demare. Battuto Cavendish. La notizia di giornata è il ritiro di Romain Bardet, che ha accusato un malore durante la corsa. A lui i migliori auguri di pronta guarigione. 

giovedì 19 maggio 2022

Giro d'Italia 2022: a Genova vince Oldani davanti a Rota

Secondo successo italiano sulle strade del Giro d'Italia 2022, all'esito della dodicesima tappa: 204 km da Parma a Genova. Dopo l'affermazione di Dainese nella volata di gruppo di Parma, a Genova arrivano i superstiti di una fuga inizialmente forte di 24 unità ed è Stefano Oldani ad imporsi sul connazionale Lorenzo Rota: sia Oldani, alla prima affermazione da professionista, che Dainese sono del 1998 e fanno ben sperare per il futuro del ciclismo italiano, che attraversa lunga fase di transizione. Il gruppo della maglia rosa giunge al traguardo dopo oltre nove minuti. Wilco Kelderman, tra gli attaccanti di giornata, è sesto a 57", il che gli consente di risalire al tredicesimo posto della classifica generale, a a 2'51" dalla maglia rosa di Lopez Perez