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lunedì 24 aprile 2017

Giro d'Italia 2017: i favoriti. Quintana vs Nibali

Partirà il 5 maggio 2017 l'edizione n. 100 del Giro d'Italia. Senza Michele Scarponi. Che avrebbe corso da capitano e che un Giro, nel 2011, dopo la squalifica di Contador, l'aveva vinto. Il primo pensiero è per lui: sarebbe stato tra i protagonisti in montagna. Venendo, per quanto possibile, alla corsa, il grande favorito è Nairo Quintana, che precede di poco Vincenzo Nibali, fresco vincitore, ieri, del Giro di Croazia. Tra i grandi interpreti delle corse a tappe, mancheranno solo Froome, Contador, che declina, Aru, infortunato, e Bardet. Occhio alle giovani promesse: Yates, Zakarin e JungelsEcco il borsino dei favoriti per il Giro del centenario.


  1. Quintana *****
  2. Nibali ****
  3. Thibaut Pinot ****
  4. Kruijswijk ****
  5. Tom Dumoulin ***
  6. Landa ***
  7. Adam Yates ***
  8. Zakarin ***
  9. Bob Jungels **
  10. Mollema **
  11. Rigoberto Uran **
  12. Thomas Geraint *
  13. Van Garderen *
  14. Pierre Rolland *

domenica 23 aprile 2017

Liegi-Bastogne-Liegi 2017: poker di Valverde, ma il pensiero va a Scarponi

Uno dei più grandi corridori della storia del ciclismo, forse l'ultimo interprete del ciclismo antico, capace di primeggiare dappertutto, nelle corse di un giorno e nelle gare tappe, Alejandro Valverde ha conquistato oggi, per la quarta volta in carriera, la Liegi-Bastogne-Liegi. Dedicando la vittoria a Michele Scarponi, mancato ieri dopo un tragico incidente stradale. Il corridore marchigiano, tra i più abili scalatori della sua generazione, ha salutato questo mondo a nemmeno 38 anni, lasciando due gemellini. Un dolore enorme, che tutti noi amanti del ciclismo abbiamo avvertito con incredulità. Gli imperscrutabili disegni del cielo! Che la terra gli sia lieve. Un abbraccio ai suoi cari. Addio.

domenica 26 aprile 2015

Liegi - Bastogne - Liegi 2015: tris di Valverde

Si è conclusa oggi, con la Liegi - Bastogne - Liegi, la campagna delle Ardenne, e, con questa, anche la stagione 2015 delle classiche del nord. Numerosi tentativi da lontano. In uno di questi, si distingue un generoso Scarponi. Anche Caruso si butta in una bella azione con Kreuziger. Caruso non tira, sapendo che nel gruppo c'è il suo capitano Joaquim Rodriguez, che punta al successo. Nel gruppo, tirato da Stybar, tutti marcano Valverde. Che esce allo scoperto sulla Cote di St. Nicolas. Scatta anche Nibali ma la sua pedalata è poco efficace. Cede Gilbert, provato dalla brutta caduta rimediata alla Freccia Vallone. Molla anche Kwiatkowski, vincitore della passata edizione. Finale spettacolare, reso assai insidioso dall'asfalto bagnato. Si vede davanti anche Bardet. Scatta Dani Moreno sotto il triangolo rosso dell'ultimo chilometro. E' l'azione decisiva? Lo riprende Valverde, seguito da Joaquim Rodriguez. Valverde scatta di nuovo e vince di prepotenza. Una vittoria netta, voluta, meritata. Ottenuta da favorito assoluto. Da segnalare un'altra grande prestazione di Alaphilippe, di nuovo secondo: il futuro, forse non soltanto nelle corse di un giorno, è suo.

giovedì 30 maggio 2013

Giro della Svizzera 2013: si corre dall'8 al 16 giugno

L'8 giugno prenderà il via il Giro della Svizzera, edizione 2013. Ancora una volta gli organizzatori hanno escluso dagli arrivi e dalle partenze le città principali della Confederazione: unica mezza eccezione è rappresentata da Zurigo, per le cui strade i corridori saranno di passaggio. La corsa  elvetica è la più importante gara a tappe del calendario internazionale, dopo Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta, in ordine di grandezza. Nove tappe, di cui la prima e l'ultima contro il tempo. L'esordio avverrà con un cronoprologo di circa 8 km. Due arrivi in salita, alla seconda ed alla settima tappa. Conclusione il 16 giugno. Si prevede una partecipazione di primissimo piano: Basso, Andy Schleck, Kloden, Scarponi, Pozzovivo coltivano tutti, a vario titolo, ambizioni di classifica, Basso ed Andy Schleck su tutti. Ci saranno però anche i tre migliori belgi, Tom Boonen, Gilbert e Van Avermaet, a caccia di tappe, come Moreno Moser. Discorso a parte merita l'eroe nazionale Fabian Cancellara, reduce quest'anno dalla fantastica accoppiata Giro delle Fiandre e Parigi Roubaix, che al Giro della Svizzera ha conquistato dieci tappe, la più parte a cronometro, nonché la classifica generale nel 2009.

giovedì 23 maggio 2013

Giro d'Italia 2013: a Polsa Nibali vince la cronoscalata, secondo Samuel Sanchez, terzo Caruso. Ipotecata da Nibali la vittoria finale

Giro d'Italia 2013, diciottesima tappa, cronoscalata di 20 km, tutta in provincia di Trento, da Mori a Polsa. Esercizio arduo, per passisti scalatori, per Nibali insomma, favorito e per la vittoria di tappa e per il successo finale. Parte subito benissimo il campione siciliano, agile in sella, con alta frequenza di pedalate, circa 100 al minuto. Mentre si mostra legnoso Cadel Evans, unico possibile antagonista di Nibali per la vittoria del Giro: l'australiano è in crisi. Dopo il rilevamento cronometrico ai 9 km, Nibali guida con margine la classifica parziale, precedendo Scarponi di circa mezzo minuto. Nella seconda parte della cronometro, l'azione di Nibali resta efficacissima, mentre si appensatisce ulteriormente la pedalata di Cadel Evans, aggrappato all'orgoglio che lo contraddistingue. Alla fine Nibali trionfa alla Merckx, da favorito, precedendo Samuel Sanchez di quasi un minuto ed il sorprendente Caruso. Incrementato il vantaggio in classifica generale, Nibali ipoteca la vittoria finale.

lunedì 22 aprile 2013

Giro d'Italia 2013: i favoriti. Wiggins, Nibali, Basso, Hesjedal, Samuel Sanchez, Scarponi. Anzi no, perché Basso non parte.

Il 4 maggio, da Napoli, partirà il Giro d'Italia 2013: percorso particolarmente adatto agli specialisti delle prove contro il tempo, considerati i 90 km circa che si correranno a cronometro. Insomma, Wiggins, vincitore dell'ultimo Tour de France, è il favorito d'obbligo, tanto più che si difende assai bene anche in montagna. Subito dopo di lui Nibali, chiamato alla consacrazione. In carriera, il campione siciliano vanta piazzamenti sul podio al Giro ed una vittoria alla Vuelta. Dovrà dimostrarsi capace di staccare Wiggins in salita e, perché no?, in discesa, terreno sul quale non varrà Magni, ma è certamente tra i più abili oggi nel gruppo. Poi, Ivan Basso, che ha il curriculum e l'esperienza per gestire al meglio le tre settimane di corsa, ma,  36 primavere cominciano ad essere tante. Più staccati, nei pronostici, ed anche loro piuttosto avanti con gli anni, Scarponi, ottimo piazzato all'ultima Liegi, Samuel Sanchez e la maglia rosa dello scorso anno, Hesjedal, che si è conquistato con quella sorprendente vittoria i quarti di nobiltà necessari a comparire tra i pretendenti ad un nuovo successo. Ancora non è chiaro se ci sarà Contador. In quel caso, l'asso spagnolo meriterebbe una citazione per lo meno al fianco di Wiggins e di Nibali. Segue borsino dei favoriti.
Aggiornamento del 2 maggio 2013: Basso dà forfait, il Giro perde un protagonista annunciato.
Wiggins *****
Nibali *****
Basso ****
Hesjedal ***
Samuel Sanchez ***
Scarponi **

mercoledì 11 luglio 2012

Tour de France 2012: Voeckler trionfa a Bellegarde sur Varserine

Ha vinto Voeckler sul traguardo di Bellegarde sur Varserine, precedendo un generoso Scarponi, costantemente all'attacco durante tutta la decima tappa del Tour de France, edizione 2012. Salita, sì, ma non abbastanza da scuotere la testa della classifica generale. Tanto che Nibali ha dovuto cercare l'affondo in discesa, senza trovare la collaborazione di un prudente Cadel Evans. Wiggins, manco a dirlo, ha conservato la maglia gialla, che difficilmente perderà da qui a Parigi. Saranno contenti i francesi, almeno, per il successo di Voeckler, al terzo sigillo in carriera al Tour, già collezionista di maglie gialle e finito ai piedi del podio lo scorso anno. Quanto a coraggio e fantasia, Voeckler ha pochi rivali nel ciclismo contemporaneo. Ma, coraggio e fantasia non bastano.

domenica 27 maggio 2012

Hesjedal vince il Giro d'Italia 2012, primo canadese nella storia. Secondo Joaquim Rodriguez, terzo De Gendt. Pinotti vince la cronometro conclusiva di Milano.

Grande prova di Pinotti, forse il migliore specialista italiano nelle prove contro il tempo, che vola la cronometro conclusiva di Milano ad oltre 51 km/h. Lotta serrata per la maglia rosa nei primi km. Ma, Hesjedal ha un altro passo rispetto allo scalatore spagnolo Joaquim Rodriguez. Il canadese dalla complessione possente recupera lo svantaggio già a metà del percorso. Affronta ogni curva con molta audacia e pari perizia: guida benissimo per essere alto 1,90 m. Quanto contano le motivazioni nello sport e nella vita! Hesjedal vince il Giro d'Italia 2012: una sorpresa clamorosa. Un altro nordamericano si porta a casa la maglia rosa: dopo lo statunitense Hampsten nel 1988, è toccato al canadese Hesjedal nel 2012. Rodriguez secondo, De Gendt, che ha scavalcato Scarponi, terzo. Podio tutto straniero al Giro, come non accadeva dal 1995, quando vinse lo svizzero Rominger e secondo e terzo furono i russi Berzin ed Ugrumov.

Giro d'Italia 2012: cronometro di Milano decisiva. Maglia rosa per Hesjedal?

Cronometro decisiva a Milano, per l'assegnazione della maglia rosa in questo Giro d'Italia del 2012. Una trentina di secondi non dovrebbe bastare a Joaquim Rodriguez per difendere la maglia rosa dagli assalti del canadese Hesjedal, specialista delle prove contro il tempo. Il vantaggio di Rodriguez starà nel partire per ultimo, avendo continui riferimenti cronometrici degli avversari. Poi, conterà il fondo. Scarponi, attualmente terzo, finirà ai piedi del podio: troppo leggero per andar forte a cronometro. La sorpresa, qaulcuno ha scritto, potrebbe venire dal belga De Gendt, corridore completo, capace di imprese solitarie come quella di ieri sullo Stelvio, ma, comunque forte sul passo. Dovrebbe, però, recuperare più di due minuti, vale a dire quasi 5 secondi a km nei 28 che chiuderanno il Giro. No, non credo possa riuscirci. Stiamo a vedere. La logica impone di pronosticare che Hesjedal vincerà il Giro d'Italia.

sabato 26 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: sullo Stelvio vince De Gendt. Secondo Cunego.

Grande azione del belga De Gendt, che riscrive la classifica generale, arriva da solo sul mitico passo dello Stelvio e, domani, potrà togliere a Scarponi l'ultimo posto del podio. La cronometro di Milano dovrebbe premiare maglia rosa il canadese Hesjedal, un "carneade" delle due ruote ad alti livelli: sul passo è più forte di Joaquim Rodriguez. Ma, l'ultima prova contro il tempo di una grande corsa a tappe, dopo oltre 3.000 km percorsi premia meno gli specialisti: conterà più di tutto il fondo. Quello rimasto. Da segnalare, tornando alla tappa odierna, il secondo posto di Cunego, risalito al sesto posto nella generale. Detto questo, resto dell'idea che il Giro d'Italia 2012 non sia stato un grande Giro. I favoriti della vigilia hanno corso a lungo in difesa, preoccupati di evitare una crisi, senza assumere iniziative degne di lode. Ne è scaturito uno spettacolo poco entusiasmante.

sabato 12 maggio 2012

Giro d'Italia 2012: a Rocca di Cambio vince Tiralongo, secondo Scarponi, terzo Frank Schleck. Hesjedal nuova maglia rosa

Settima tappa del Giro d'Italia 2012, da Recanati, patria di Leopardi, a Rocca di Cambio. Appennini, primo arrivo in salita della corsa rosa. Va via la solita fuga, che non raggiunge tuttavia un vantaggio rassicurante. E' la Garmin, con un'azione decisa e spettacolare, a riportare il plotone a ridosso degli attaccanti di giornata. Navardauskas ammaina subito la propria bandiera, all'inizio dell'ultima salita cede anche Pozzato, finora deludente, seguito da Malori, che saluta la maglia rosa. Timido attacco di Cunego. A 6 km dal traguardo, davanti Pirazzi ed Herrada Lopez, il gruppo insegue a 28". Ripreso Pirazzi ad un km dal traguardo, Herrada Lopez a 700 metri. Scatta Scarponi, gli va dietro Tiralongo, che lo supera all'ultima curva e vince. Primo Tiralongo, secondo Scarponi, terzo Frank Schleck, che indico favorito per il successo finale. Hesjedal, canadese della Garmin è la nuova maglia rosa.

venerdì 4 maggio 2012

Domani parte il Giro d'Italia 2012: favorito Frank Schleck

Ci siamo. Domani, sabato 5 maggio, giorno fatalissimo, perché si congedò Napoleone e perse lo scudetto l'Inter di Cuper, circostanza d'indole rilevante per la storia la prima, rilevantissima per gli interisti la seconda, parte il Giro d'Italia del 2012. Cronoprologo ad Herning, Danimarca, nella terra di Amleto. Il più grande  indeciso della letteratura. Ed il dubbio riguarda anche il possibile vincitore del Giro. Tra i partenti, lo si sa, manca Contador, ancora squalificato. Credo che alla fine vincerà Frank Schleck, già terzo allo scorso Tour de France, fortissimo in salita, dotato di fondo e di esperienza: nelle prove contro il tempo il lussemburghese stenta piuttosto che no, ma non vedo grandi specialisti capaci di approfittare di questo suo limite. Dopo di lui, Basso. Scarponi, invece, dovrà guardarsi anche dalla concorrenza interna di Cunego, convocato all'ultimo momento. Il più completo è Kreuziger, ma c'è davvero tanta salita.

martedì 24 aprile 2012

Giro d'Italia 2012: i favoriti

Si avvicina il Giro d'Italia 2012: partenza il 5 maggio a cronometro, 8,7 km ad Herning in Danimarca, arrivo il 27 maggio sempre a cronometro, 30,1 km nella tradizionale Milano.  A scorrere la probabile lista dei partenti, sembrerebbe un'edizione in tono minore. Non ci sarà Contador, ancora squalificato, non ci sarà Andy Schleck, che pensa insistentemente al Tour de France. E neppure Nibali, che proprio in Francia cercherà la consacrazione definitiva. Il favorito d'obbligo è Ivan Basso, già due volte vincitore della corsa rosa, che ha preparato il Giro con la solita feroce determinazione. In salita, dovrà vedersela con Scarponi, primo lo scorso anno dopo la squalifica di Contador: il limite di Scarponi è anagrafico. In forma è annunciato anche Joaquim Rodriguez, fresco vincitore della Freccia Vallone: il miglior grimpeur al via. Il più completo, sebbene bisognoso di esperienza è, però, Kreuziger, che tiene in salita e sa farsi valere nelle prove contro il tempo. Come il francese Gadret, terzo lo scorso anno. Uno da podio, ma è difficile che possa vincere. Stesso discorso per Pozzovivo, nono al Giro nel 2008, ma fresco vincitore del Giro del Trentino. E' atteso alla prova della terza settimana. Segue borsino dei favoriti. Sempre che non partecipi anche Frank Schleck: in quel caso, il lussemburghese sarebbe l'uomo da battere. * Aggiornamento del 27 aprile 2012: anche Cunego sarà al via del Giro d'Italia, senza particolari ambizioni di classifica. Punterà ad una o più tappe ed aiuterà il capitano Scarponi. ** Aggiornamento del 29 aprile 2012: sciolte le riserve, anche Frank Schleck parteciperà al Giro d'Italia. Sicché, come anticipato, il favorito assoluto diventa, ad una settimana dal via, proprio il lussemburghese.
Frank Schleck *****
Basso *****
Kreuziger ****
Scarponi ***
Joaquim Rodriguez ***
Gadret **
Pozzovivo *