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Visualizzazione post con etichetta Murray. Mostra tutti i post
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domenica 12 giugno 2022

Stoccarda 2022: vince Berrettini. Battuto Murray in 3 set

Stoccarda Open, erba. Il redivivo Andy Murray, a lungo il quarto moschettiere dell'era Federer - Nadal - Djokovic, già due volte vincitore a Wimbledon, affronta Berrettini. Che vince il primo set 6-4. Il secondo set lo conquista Murray, con break decisivo nel dodicesimo gioco, quando Berrettini smarrisce temporaneamente il suo servizio. Nel terzo set, Berrettini avanti di un break. Murray ha problemi agli addominali nel settimo gioco al servizio, che pure si annette. Alla fine, con Murray impossibilitato a caricare la battuta, vince Berrettini 6-3. Per l'azzurro si tratta del sesto titolo Atp in carriera, il terzo sull'erba, dopo Stoccarda 2019 e Queen's 2021. La vista si allunga su Wimbledon, dove Berrettini ha perso lo scorso anno solo in finale. Da Djokovic. 

venerdì 12 gennaio 2018

Australian Open 2018: 15/28 gennaio. Federer favorito

Tra il 15 ed il 28 gennaio, si svolgerà, a Melbourne, il primo Slam stagionale, gli Australian Open 2018. Murray, operato, non ci sarà, mentre pesano i dubbi sulle reali condizioni di forma di Nadal e, vieppiù, di Djokovic, da tempo finito in un limbo tecnico ed agonistico. Cosicché è d'obbligo indicare Federer, che lo scorso anno proprio a Melbourne realizzò l'ennesima resurrezione sportiva, come il grande favorito. Vincesse, l'asso svizzero, sarebbe il ventesimo trionfo nei tornei dello Slam. Peraltro, una nuova vittoria, dopo quella entusiasmante, colta al quinta set lo scorso anno, contro l'eterno rivale Nadal, permetterebbe a Federer di appaiare i primatisti assoluti di vittorie a Melbourne, Emerson e Djokovic.

martedì 16 maggio 2017

Roma: Fognini travolge Murray 6-2, 6-4

Internazionali d'Italia, Roma. Fognini batte il numero uno al mondo Andrea Murray in due set: 6-2, 6-4. Dominato il primo, comandando il gioco è piazzando 25 colpi vincenti. Nel secondo, il campione scozzese tiene di più, ma Fognini chiude comunque una straordinaria partita. Quando ne abbia voglia, specialmente sulla terra rossa, Fognini può battere chiunque. 

domenica 6 aprile 2014

Italia in semifinale di Davis: impresa di Fognini contro Murray

Del resto, a livello giovanile, Murray perdeva eccome da Fognini. Sicché quella odierna del campione ligure è stata probabilmente un'impresa meno clamorosa ed inaspettata di quanto si sia potuto pensare sulle prime. Ad ogni modo, Fognini ha superato Murray in tre set, con perentorietà e del tutto contro pronostico. L'Italia è così tornata in pareggio contro la Gran Bretagna nei quarti di finale della Coppa Davis 2014. Prima del punto del decisivo 3-2, portato da Seppi. Dopo sedici anni, l'Italia torna così in semifinale di Coppa Davis. Chi l'avrebbe detto?

mercoledì 22 gennaio 2014

Federer travolge Murray agli Open d'Australia 2014. In semifinale sarà ancora Federer contro Nadal. Federer favorito

Dato per finito tante volte ed altrettante volte risorto. Federer è l'araba fenice del tennis. Travolge il britannico Andy Murray ai quarti di finale a Melbourne e guadagna così l'accesso alla semifinale n. 34 in un torneo dello Slam, migliorando un primato che già gli apparteneva. Successo perentorio, in quattro set, con pochissimi passaggi a vuoto. In semifinale gli toccherà di affrontare, per l'ennesima volta, Rafael Nadal, colui che Gianni Clerici definì sapidamente la sua nemesi tennistica. I precedenti dicono Nadal, ma il talento, la classe e la preferenza di chi scrive dicono Federer. Pertanto, Federer favorito.

domenica 28 luglio 2013

Terza finale consecutiva per Fognini sulla terra rossa. Ad Umago, alle 20:15, affronterà lo spagnolo Robredo

La metamorfosi è compiuta. Dopo l'acuto di Stoccarda ed il do di petto di Amburgo, Fabio Fognini, astro nascente del tennis azzurro, ha raggiunto la finale anche sulla terra rossa di Umago, Croazia, dove, alle 20:15, affronterà il quotato spagnolo Robredo. Come ho scritto in altri post, Fognini parte battuto sulla terra soltanto contro Nadal. Tutti gli altri giocatori, anche i migliori del circuito, sono alla sua portata. Battesse Robredo stasera, sarebbe il terzo titolo Atp della carriera, per di più consecutivo. Impresa non da poco, laddove si consideri che l'ultimo capace di aggiudicarsi tre tornei Atp uno dopo l'altro è stato Andy Murray, nel 2011. Vediamo come va a finire: nel frattempo, da domani, Fognini entrerà nella top 20 Atp. E' l'ottavo italiano a riuscirci nell'era Open. Magari non arriverà ad essere quarto come Adriano Panatta, ma la top 10 è nel mirino.
*Aggiornamento del 29 luglio 2013: ad Umago, ha vinto Robredo, si a ferma tredici la striscia di vittorie consecutive di Fabio Fognini. 

domenica 27 gennaio 2013

Australian Open 2013: trionfa Djokovic

Sono bastati quattro set a Djokovic per avere ragione di Andy Murray nella finale degli Open d'Australia edizione 2013. Sesto titolo dello Slam per il campione serbo, il quarto sul cemento australiano, il terzo consecutivo come seppe fare Lendl una ventina di anni fa. Djokovic conserva, con pieno, merito la posizione di numero uno del circuito Atp.

venerdì 25 gennaio 2013

Australian Open 2013: Murray batte Federer e trova Djokovic in finale

Cinque lunghi set, come già ai quarti di finale. Questa volta il talento a Roger Federer non è bastato. Più fresco e più giovane, Murray ha fatto valere il maggior dinamismo e la maggior tenuta alla distanza, vincendo nettamente i tre set necessari ad assicurarsi la partita. Federer, invece, ha prevalso nei due set terminati al tie -break, che da sempre è il suo regno. Alla fine, è Murray che accede alla finale, nella quale affronterà Djokovic come è successo agli ultimi Us Open: allora vinse Murray, al primo titolo dello Slam della carriera. Cui si aggiungono quattro finali perse. Per il serbo, numero uno del circuito Atp, invece, quella di domenica sarà la decima finale in prove dello Slam. Il bilancio, fino ad ora, è di cinque vittorie e quattro sconfitte. Per la finale di questi Australian Open 2013, nessun pronostico, ma Djokovic si è riposato di più in semifinale.

mercoledì 23 gennaio 2013

Australian Open 2013: Federer contro Murray in semifinale

Si prepara una semifinale di straordinaria intensità agli Open d'Australia 2013, tra Roger Federer ed Andy Murray. Federer, che ha raggiunto la decima semifinale consecutiva a Melbourne, record!, la trentatreesima in assoluto in un torneo degli Slam, record!, ha impiegato cinque lunghi set per vincere la resistenza del francese Tsonga, uno che ha saputo regalargli più di qualche dispiacere negli ultimi anni. Insomma, l'asso elvetico ha sofferto, ma ha portato a casa il risultato, giocando meglio i punti importanti, specialmente nei due tie - break. La partita con Murray è aperta ad ogni risultato. Ma, la preferenza per Federer ed il suo gioco meraviglioso mi obbliga a ritenere lo svizzero favorito. Anche per la vittoria finale.

martedì 8 gennaio 2013

Australian Open 2013: Federer, Djokovic o Murray?

Nadal non ci sarà, questo è noto. Per il resto, gli Australian Open 2013, al via tra meno di una settimana, saranno riserva di caccia dei soliti tre: Federer, favorito di chi scrive, Djokovic, favorito della classifca Atp, e Murray, favorito di chi nel campione scozzese intravede il futuro del tennis mondiale. Il cemento australiano ha le sue peculiarità, il caldo afoso ed umido gioca un ruolo importante, ma, insomma, Roger Federer resta il migliore, sebbene nei tornei dello Slam, che si giocano al meglio dei cinque set, si può pensare che le 31, quasi 32, primavere comincino a pesare. Ad ogni modo, l'ordine dei favoriti è il seguente: 1. Federer, 2. Djokovic, 3. Murray. Difficile pronosticare italiani alla seconda settimana, ma si spera di essere smentiti sul punto.

giovedì 8 novembre 2012

Masters di Londra 2012: Federer batte Ferrer per 6-4, 7-6, e vola in semifinale con Murray

Perentorio successo di Roger Federer, al Masters in corso di svolgimento a Londra, ai danni dello spagnolo Ferrer, annunciato in grandi condizioni. Lo svizzero esibisce il meglio del suo sterminato repertorio di colpi e fatica due soli set, il secondo al tie-break, per avere regione dell'atletico avversario, che potrebbe oggi definirsi come un Nadal meno continuo. In semifinale Federer ritroverà Murray che ha interrotto sul campo di Wimbledon il suo sogno olimpico. Federer, non dimentichiamolo, oltre che il numero uno al mondo, insidiato da presso da Djokovic, è anche il campione in carica al Masters. Lo indico favorito anche quest'anno.

martedì 11 settembre 2012

Andy Murray batte in finale Djokovic, avanti di due set, subisce la rimonta e la spunta al quinto. Murray conquista gli Us Open dopo le Olimpiadi

E'arrivato, finalmente, il primo titolo dello Slam per Andy Murray, scozzese di vero talento, che aveva perso, prima di battere Djokovic, le precedenti quattro finali disputate in un torneo dello Slam. La prima, tanti anni fa, proprio a New York, contro sua maestà Roger Federer. Da cui aveva perso anche l'ultima sull'erba di Wimbledon. Sicché, a 25 anni compiuti, con un carico gigantesco di aspettative tennistiche che i britannici riversavano sopra di lui, come avevano fatto per anni con Tim Henman, il rischio era quello di restare nel limbo dei grandi incompiuti. La svolta è giunta a Wimbledon, sia pure alle Olimpiadi, che nel tennis contano fino ad un certo punto. L'oro olimpico, ad ogni modo, deve avergli conferito quella fiducia nei propri mezzi, necessaria per compiere il salto di qualità. Poi, per la verità, una vittoria di Murray contro Djokovic era prevedibile. Sia perché il serbo ha sempre sofferto lo scozzese sia perché, sul cemento americano, Murray aveva già sconfitto Djokovic a Cincinnati, nel 2008 e nel 2011, a Miami nel 2009.

domenica 5 agosto 2012

Murray d'oro, Federer d'argento, Del Potro di bronzo

Vittoria di Murray nella finale Olimpica sul centrale di Wimbledon. L'asso scozzese, quattro volte finalista sconfitto nei tornei degli Slam, riesce nelle Olimpiadi di casa a cogliere il primo successo di prestigio assoluto di una carriera da incompiuto. A 25 anni compiuti: nel tennis non sono pochi. Federer ci ha messo del suo per perdere, commettendo addirittura 31 errori gratuiti contro i 17 dell'avversario. La vera differenza, però, è stata nella gestione dei punti apicali e, particolarmente, delle palle break, Federer ne ha avute nove senza trasformarne una. E' probabile che il campionissimo svizzero abbia patito il tifo per il rivale in uno stadio che, dal 2003, ha sempre delirato per lui. Alla fine, medaglia d'oro per Murray, medaglia d'argento per Federer, medaglia di bronzo per Del Potro, che, a sorpresa, ha sconfitto Djokovic.

sabato 4 agosto 2012

Olimpiadi di Londra: ancora Federer contro Murray in finale

Roger Federer è ad un passo dall'oro olimpico, il solo titolo che ancora manca alla sua straordinaria, irripetibile collezione. Almeno in singolare, perché nel doppio, con il connazionale Wawrinka, l'oro arrivò già a Pechino 2008. Federer ha battuto in semifinale Del Potro, il possente argentino, che una volta lo sgambettò in finale agli Us Open. Partita tiratissima, con successo dell'asso elvetico al terzo set, 19-17. Oltre quattro ore di gioco, sciabola per Del Potro, fioretto per Federer. Ha prevalso la scherma elegante e senza tempo di Federer. In finale, ritroverà Murray, come all'ultimo Wimbledon. Il mio pronostico è per Federer.

lunedì 9 luglio 2012

Wimbledon 2012: sette volte Roger Federer, leggenda vivente del tennis

No, Murray non avrebbe potuto costituire un ostacolo autentico per Federer. Passi per il primo set, ceduto al beniamino di casa per ragioni di copione, perché l'impresa riuscisse più fulgida. A Federer toccava vincere e Federer ha vinto Wimbledon 2012, in quattro set, giocando un tennis magnifico. Settima vittoria a Wimbledon, come Renshaw ai tempi dei pionieri, dei pantaloni lunghi e dei berrettini e le racchette di legno. Settima vittoria a Wimbledon, come Sampras, che Federer sconfisse proprio sull'erba londinese più di dieci anni orsono rivelandosi al mondo degli appassionati. Roger Federer torna a vincere una prova dello Slam, dopo gli Australian Open del 2010, due anni e mezzo di astinenza prolungata, che qualche solone improvvido aveva scambiato per la prova di un declino, ancora lontano. Diciassettesimo titolo dello Slam, Sampras, sempre lui, staccato di tre lunghezze a quattordici. Non giriamoci attorno, Federer è il più grande tennista di ogni tempo. E la sua storia, già confluita nella leggenda, non finisce qui. Per le statistiche, segnalo che quella di Wimbledon è stata la vittoria n. 75 nel circuito Atp per Federer, la quinta dall'inizio dell'anno. Manco a dirlo, Federer è risalito al numero uno della classifica mondiale.

venerdì 6 luglio 2012

Wimbledon 2012: Federer, leggendario, strapazza Djokovic e centra l'ottava finale della carriera

Mai sconfitto in semifinale a Wimbledon, Roger Federer il magnifico, leggenda vivente del tennis, sublime interprete di un gioco che, a detta di molti, appartiene al passato glorioso di questo nobile sport, manda in ritirata, nell'accezione toscana del termine, i pronostici favorevoli al numero Atp Djokovic e raggiunge l'ottava finale della carriera, occhieggiando al settimo sigillo, che gli permetterebbe di eguagliare Sampras sull'erba londinese. Partita vibrante, quattro set contrappuntati da grandi scambi, ma sempre sotto il segno dell'asso elvetico, che negli ultimi anni stava patendo molto nei tornei degli Slam, perchè al meglio dei cinque set. Questa volta, però, sull'erba di Wimbledon, Federer è tornato il campione imbattibile degli anni belli, ha sbagliato pochissimo e raccolto punti preziosi dal servizio più vario ed imprevedibile osservato su un campo da tennis. In finale, troverà Murray o Tsonga. Escludo che possa perdere.

venerdì 2 marzo 2012

Dubai 2012: Federer in finale con Murray

Cede lo scettro Djokovic, dopo tre vittorie consecutive nel torneo sul cemento di Dubai. Quest'anno la sua corsa si è fermata in semifinale contro l'estro di Murray. Al talentuoso britannico contenderà il titolo sua maestà Roger Federer, che ha battuto Del Potro con un 7-6 periodico, all'esito di una partita nella quale ha prevalso il servizio dello svizzero, un colpo che, da qualche settimana, Federer è tornato a giocare con la sicurezza dei tempi belli. Dopo Rotterdam, Federer è favorito anche per la vittoria a Dubai: sarebbe il suo quinto successo nell'Emirato. Nell'anno delle Olimpiadi di Londra, Federer pare seriamente intenzionato a tornare il numero uno del circuito Atp.

venerdì 27 gennaio 2012

Djokovic batte Murray in cinque set: finale per il serbo contro Nadal a Melbourne

Sembrava che la cura Lendl avesse funzionato, tramutando Murray da perdente di lusso in campione affamato. E non c'è dubbio che la terapia agonistica del vecchio numero uno del mondo abbia funzionato in parte, perché Murray è apparso più deciso, più determinato, più intenzionato a comandare gli scambi. Dopo tre set, era avanti per 2-1. Il problema è che questo Djokovic è quasi imbattibile. La sua condizione, atletica e mentale, non conosce e non svela punti deboli. Oggi, dopo tanto tempo, diciamo dal Roland Garros del 2011, quando perse da Federer, ha trovato un avversario capace di metterlo alle corde. Ha incassato molti colpi, ne ha restituiti altrettanti. Fino al quarto set, quando ha cambiato marcia e sopraffatto un Murray stanco, di testa e di gambe, 6-1. Poi, il quinto, con il serbo avanti cinque giochi a due, ad un passo dal trionfo. E riecco Murray farsi sotto sino al 5-5. Djokovic sale 6-5, dopo un lunghissimo undicesimo gioco. Tensione spasmodica. Djokovic vince anche il dodicesimo gioco, 7-5. Vittoria soffertissima, ma vittoria per Djokovic. Che va in finale, come lo scorso anno. Troverà Nadal, che batterà. Come lo scorso anno.

lunedì 10 ottobre 2011

Murray a Tokyo

Terzo set vinto a zero o, se preferite, perso a zero. Insomma, a Tokyo ha vinto lo scozzese Murray e perso la spagnolo Nadal, il che ci sta, attese le maggiori attitudini al cemento del britannico. Quello che lascia stupiti è il cedimento incondizionato del formidabile agonista maiorchino nel terzo set. Nessun gioco vinto equivale ad una resa prima piscologica e fisica che tattica e tecnica. Questo 2011 sta riscrivendo le gerarchie del tennis. Djokovic è il numero uno, Murray potrebbe presto diventare il numero due. Nadal, a 25 anni, è stanco come se ne avesse 30. Federer, infine, volendo gioca ancora il miglior tennis possibile, ma non sempre vuole. Non più, almeno, con la costanza che sarebbe necessaria.