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domenica 9 luglio 2023

Tributo a Luisito Suarez eroe della Grande Inter

Quando, nel 1961, approdò all'Inter di Angelo Moratti, per riabbracciare Helenio Herrera, che lo aveva già allenato al Barcellona, Luis Suarez Miramontes era Pallone d'oro in carica (a oggi l'unico mai conquistato da un calciatore spagnolo). Vinto nel 1960, davanti al leggendario Puskas e al centravanti tedesco Uwe Seeler. Era l'Italia del terzo Governo Fanfani, monocolore democristiano, con l'appoggio esterno dei partiti laici minori e la benevolenza parlamentare di monarchici e socialisti: prove tecniche di centrosinistra. Miracolo economico al suo apice. Spensieratezza diffusa e una fiducia assoluta e ingenua in un progresso, che pareva immancabile. Ai jukebox suonano "Nata per me" di Celentano, "Let's twist again" di Peppino di Capri e "Legata a un granello di sabbia" di Nico Fidenco. Degli afflitti di Manchester - i Beatles - ancora nessuna premonizione. Paragonate il testo della canzone di Fidenco a She Loves you (yeah, yeah, yeah) di un anno dopo e capirete come tutto stesse per saltare in aria. L'Inter non vince lo scudetto dal 1954, l'ultimo della presidenza Masseroni. Moratti ha scelto Herrera un anno prima per riportare i colori nerazzurri al successo che manca da troppo tempo. Il tecnico argentino è un giramondo, a suo modo colto, che capisce prima degli altri l'importanza di una preparazione atletica adeguata allo sforzo e ai gesti del calcio. Sa adattarsi e si adatta. Arrivato a Milano con la fama di allenatore spregiudicato, alla ricerca di tanti gol, scopre il catenaccio e lo porta alla perfezione. Anche narrativa, perché Herrera è un affabulatore - per i detrattori un imbonitore di piazza - e un narratore eclettico e seduttivo. Allena la mente dei calciatori. Li motiva e li esalta fino alla trasfigurazione agonistica. Gli manca ancora un leader tecnico, perché quello caratteriale all'Inter c'è già ed è Armando Picchi. Il libero!

Luisito Suarez

E così chiede e ottiene l'ingaggio di Suarez, classe 1935, dieci e stella del Barcellona e della Spagna. Un regista a tutto campo, duro nei contrasti, intenso nella corsa, tatticamente onniveggente, tecnicamente superbo. I suoi lanci per 40, 50, anche 60 metri, innescano i contropiede micidiali e proverbiali di Mazzola e di Jair. I suoi cambi di campo suggeriscono le discese mai viste di Facchetti. I suoi filtranti attivano il genio sonnolento di Mariolino Corso. Il marchio di fabbrica di quella che diventerà la Grande Inter: laboratorio di un calcio rapidissimo e verticale che si arrampica sul tetto del mondo. Un'icona degli anni '60. Tre scudetti, due Coppe dei Campioni, due Coppe Intercontinentali. Sarti, Burgnich, Facchetti, Bedin (Tagnin), Guarneri, Picchi, Jair, Mazzola, Peirò (Milani, Domenghini), Suarez, Corso: formazione appresa da mio padre e mai più scordata. Squadra immortale, che gira tutta intorno a Suarez. Fantasioso direttore d'orchestra, capace di valorizzarne tutti i solisti. Un moltiplicatore di talento. Luisito  Suarez. Mancato oggi a 88 anni. Ma resterà per sempre. La terra gli sia lieve.


giovedì 17 marzo 2022

I 10 migliori marcatori (goleador) in attività

Ecco una classifica aggiornata dei dieci migliori cannonieri (goleador) in attività. Conteggiati i gol nei campionati professionistici, nelle coppe nazionali e continentali, con la nazionale maggiore, olimpica e under 21. Classifica aggiornata al 27 aprile 2022.


  1. Cristiano Ronaldo            816 gol
  2. Lionel Messi                      775 gol
  3. Robert Lewandoski          613 gol
  4. Zlatan Ibrahimovic          578 gol
  5. Luis Suarez                       523 gol
  6. Benzema                            437 gol
  7. Edinson Cavani                429 gol
  8. Neymar                              417 gol
  9. Higuain                              353 gol
  10. Lukaku                              330 gol

giovedì 30 agosto 2018

I dieci migliori goleador in attività

Ecco una classifica dei dieci migliori goleador in attività. Nemmeno un italiano, ca va sans dire.


  1. Cristiano Ronaldo            663 gol
  2. Lionel Messi                      632 gol
  3. Zlatan Ibrahimovic          504 gol
  4. Samuel Eto'o                     437 gol
  5. Luis Suarez                        428 gol
  6. Robert Lewandoski           392 gol
  7. Klaas Jan Huntelaar         388 gol
  8. Edinson Cavani                 372 gol
  9. Sergio Aguero                    369 gol
  10. Neymar                               337 gol
  11. Wayne Rooney                   337 gol

giovedì 19 ottobre 2017

Classifica dei primi 10 goleador in attività: Cristiano Ronaldo guida con 620 gol

Cristiano Ronaldo è arrivato a 620 gol tra i professionisti, primo tra i cannonieri che ancora giochino. Ecco la classifica dei primi dieci goleador in attività aggiornata ad oggi 19 ottobre 2017.


  1. Cristiano Ronaldo     620 gol
  2. Messi                        596 gol
  3. Ibrahimovic              487 gol
  4. David Villa               430 gol
  5. Eto'o                         405 gol
  6. Luis Suarez               396 gol
  7. Huntelaar                  375 gol
  8. Lewandowski           354 gol
  9. Aguero                      335 gol
  10. Rooney                     327 gol