Blog di critica, storia e statistica sportiva fondato l'11 maggio 2009: calcio, ciclismo, atletica leggera, tennis ...
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lunedì 22 aprile 2024
Giro d'Italia 2024: favoriti
lunedì 19 giugno 2023
Tour de Suisse 2023: ha vinto Skjelmose
Il successo finale al Giro della Svizzera 2023 è andato al danese, 23 anni non ancora compiuti, Skjelmose. Passista scalatore destinato a una grande carriera. Quarantesimo al Giro d'Italia dello scorso anno, suo debutto in una grande corsa a tappe, e nono alla Liegi di quest'anno: insomma corridore di fondo. Secondo, un altro predestinato, lo spagnolo Ayuso, terzo all'ultima Vuelta, che di anni deve ancora compierne 21 e che pare un novello Contador. Solo terzo Evenepoel, che rientrava nelle competizioni dopo il ritiro frettoloso al Giro. L'edizione di questo Tour de Suisse è stata funestata dalla terribile caduta, che ha provocato la morte di Gino Mader, talentuoso e sfortunatissimo corridore di casa. Aveva soltanto 26 anni: la terra gli sia lieve.
domenica 9 maggio 2021
Giro d'Italia 2021: a Novara vince Merlier poi Nizzolo e Viviani
È il belga Merlier a vincere la volata con cui si conclude la seconda tappa del Giro d'Italia 2021, da Stupinigi a Novara. Merlier precede Nizzolo e Viviani. Filippo Ganna conserva la maglia rosa ed anzi si prende anche 3" di abbuono. Domani tappa vallonata, adatta a fughe e colpi di mano.
lunedì 22 marzo 2021
I migliori ciclisti tedeschi della storia
Propongo una classifica a punti dei migliori ciclisti tedeschi della storia. Comanda Ullrich. Classifica aggiornata all'11 aprile 2023.
- Tour de France:
1. 350 punti 2. 200 punti 3. 150 punti 4. 120 5. 100 6. 80 punti 7. 70 8. 60 punti 9. 50 punti 10. 40 punti
- Giro d'Italia:
- Vuelta a Espana:
- Campionato del mondo:
- Classiche "monumento" (Milano - Sanremo, Giro delle Fiandre, Parigi - Roubaix, Liegi - Bastogne - Liegi, Giro di Lombardia) e Giro della Svizzera:
- Campionato nazionale, Classiche internazionali (Freccia Vallone, Amstel Gold Race, Clasica di San Sebastian, Campionato di Zurigo, Parigi - Tours, Gand - Wevelgem, Olimpiadi):
1. 50 punti 2. 40 punti 3. 30 punti
- Brevi corse a tappe di maggior prestigio (Tirreno - Adriatico, Parigi - Nizza, Giro del Delfinato, Midi Libre, Giro di Romandia, Giro dei Paesi Baschi, Giro del Trentino, Bicicletta Basca, Vuelta a Burgos, Giro di Catalogna, Giro del Mediterraneo, Giro del Belgio, Vuelta a Murcia, Vuelta a Levante -Comunità Valenciana-, Giro di Danimarca, Criterium International, Giro di Gran Bretagna, Settimana Ciclistica Lombarda, Giro di Aragona, Giro della Comunità Valenciana, Giro dell'Algarve, Tour du Haut Var, Giro del Lussemburgo, Quattro Giorni di Dunkerque, Giro dell'Andalusia, Circuito de la Sarthe):
1. 40 punti
- Classiche del calendario italiano e classiche minori del calendario internazionale (Tre Valli Varesine, Coppa Agostoni, Coppa Bernocchi, Milano - Torino, Giro del Veneto, Giro del Piemonte, Giro del Friuli, Giro dell'Appennino, Giro del Lazio, Giro dell'Emilia, Trofeo Matteotti, Gran Premio Industria e Commercio, Giro di Toscana, Gran Premio Città di Camaiore, Coppa Sabatini, Trofeo Laigueglia, Coppa Placci, Gran Premio Beghelli, Strade Bianche, E3 Harelbeke, Freccia del Brabante, Het Volk, Gran Premio di Francoforte, Scheldeprijs, Gran Premio di Vallonia, Gran Premio Primavera, Gren Premio di Montreal, Primus Classic, Attraverso le Fiandre, Ronde Van Limburg, Gran Premio Cantone Argovia):
- Campionati nazionali minori (1. 30 punti, 2. 20 punti, 3. 10 punti)
- Brevi corse a tappe e *corse di un giorno di minor prestigio (Giro di Slovenia, Giro della Repubblica Ceca, Giro di Sardegna, Route du Sud, Giro dell'Algarve, Giro dell'Irlanda, Giro delle Asturie, Settimana Catalana, *Escalada a Montjuic, * Vuelta a la Rioja, Giro dell'Austria, Giro del Qatar, Giro del Portogallo, Tour Down Under, Vuelta a Colombia, Giro di Polonia, Eneco Tour)
- Vittorie di tappa nei grandi giri nazionali (Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta a Espana):
per ogni vittoria al Tour: 15 punti
per ogni vittoria al Giro: 12 punti
per ogni vittoria alla Vuelta: 10 punti
mercoledì 9 settembre 2020
Il ciclismo e i Grandi Giri negli anni 2010/19: il dominio inglese
Il ciclismo non si sottrae all'eterna regola del mutamento. Come ebbi a scrivere in un post di qualche tempo, sono cambiate, non tutte, anche le Nazioni dominanti nel ciclismo. Tradizionalmente Italia, Francia e Belgio e, di rincalzo, Spagna, Svizzera, Olanda e Lussemburgo. Negli anni 2010, insomma dal 2010 al 2019, per stare al decennio appena trascorso, invito a dare uno sguardo ai vincitori delle tre grandi corse a tappe: Tour de France, Giro d'Italia e Vuelta a Espana.
Tour de France:
2010: Andy Schleck (Lussemburgo)
2011: Cadel Evans (Australia)
2012: Bradley Wiggins (Regno Unito)
2013: Chris Froome (Regno Unito)
2014: Vincenzo Nibali (Italia)
2015: Chris Froome (Regno Unito)
2016: Chris Froome (Regno Unito)
2017: Chris Froome (Regno Unito)
2018: Geraint Thomas (Regno Unito)
2019: Egan Bernal (Colombia)
Giro d'Italia:
2010: Ivan Basso (Italia)
2011: Michele Scarponi (Italia)
2012: Ryder Hesjedal (Canada)
2013: Vincenzo Nibali (Italia)
2014: Nairo Quintana (Colombia)
2015: Alberto Contador (Spagna)
2016: Vincenzo Nibali (Italia)
2017: Tom Dumoulin (Italia)
2018: Chris Froome (Regno Unito)
2019: Richard Carapaz (Ecuador)
Vuelta a Espana:
2010: Vincenzo Nibali (Italia)
2011: Chris Froome (Regno Unito)
2012: Alberto Contador (Spagna)
2013: Chris Horner (U.S.A.)
2014: Alberto Contador (Spagna)
2015: Fabio Aru (Italia)
2016: Nairo Quintana (Colombia)
2017: Chris Froome (Regno Unito)
2018: Simon Yates (Regno Unito)
2019: Primoz Roglic (Slovenia)
Ci sono stati 10 successi del Regno Unito (7 di Froome, 1 a testa per Wiggins, Thomas e Simon Yates), 7 italiani (4 di Nibali e 1 a testa di Basso, Scarponi e Aru), 3 spagnoli (tutti di Contador), 3 colombiani (2 di Quintana, 1 di Bernal), infine 1 lussemburghese (Andy Schleck), 1 australiano (Evans), 1 U.S.A. (Horner), 1 canadese (Hesjedal), 1 olandese (Tom Dumoulin), 1 ecuadoriano (Carapaz), 1 sloveno (Roglic). Evans, Carapaz, Roglic e Hesjedal hanno colto i primi successi assoluti per i propri rispettivi Paesi, Australia, Ecuador, Slovenia e Canada. Il Regno Unito, con 10 successi e Froome mattatore, è stato il leader di maggioranza relativa del decennio, mentre la Colombia, che vantava un solo successo con Lucho Herrera alla Vuelta negli anni '80, è diventata una potenza nelle grandi gare a tappe. L'Italia ha tenuto, soprattutto grazie a Nibali. Non pervenuto il Belgio, che non vince - e nemmeno sale sul podio - dal successo di De Muynck al Giro del 1978, e la Francia, che ha ottenuto podi (con Peraud, Bardet e Pinot) ma non vittorie. La geografia del ciclismo è profondamente cambiata.
mercoledì 8 luglio 2020
Tour de France 1984: l'apoteosi di Fignon
Tour de France 1984 |
Laurent Fignon |
giovedì 11 giugno 2020
Indurain e Froome: i più vecchi campioni dei Grandi Giri
Miguel Indurain in maglia gialla |
Chris Froome in maglia gialla precede Rigoberto Uran |
Ci sarebbe e c'è, tra i grandi, ma vinse solo il Tour, sebbene tre volte di seguito, Louison Bobet. Si aggiudicò il suo primo Tour a 28 anni, nel 1953. Prima di allora, tuttavia, era già arrivato terzo e quarto alla Grande Boucle.