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domenica 22 novembre 2020

Inter-Torino 4-2: via Conte e Marotta!

Si comincia con le sibilline dichiarazioni di Marotta su Eriksen, che sarebbe in predicato di andar via a gennaio, per volere di Conte. Si prosegue con un primo tempo imbarazzante e il Torino che trova, con Zaza, il gol alla sesta/settima occasione. Nella ripresa, Conte non cambia, fino al 2-0 di Ansaldi, che trasforma un rigore provocato da Young: azione da calcio amatoriale. Cambi. Accorcia Sanchez, inizialmente preferito a Lautaro, pareggia Lukaku, poi ancora il belga trasforma il rigore del sorpasso. Quindi il subentrato Lautaro firma il 4-2. Ciò nondimeno, il tempo di Marotta e Conte mi pare terminato. Per manifesta inadeguatezza. L'Inter ha vinto per l'intrinseca debolezza del Torino. Non per altro. Prima ora di gioco disastrosa, confusione nelle scelte societarie e di campo. Che il risultato finale non cancella! I nerazzurri hanno vinto di rabbia una volta saltati gli schemi. E non mi sembra un fatto secondario. La difesa a 3 iniziale, con D'Ambrosio, Ranocchia e Young è da brividi. Per tacere del centrocampo tutto muscolare. E non si dia la colpa a Gagliardini, che fa il mediano. Ma lui più Barella e questo Vidal stagionato non può funzionare. L'esclusione di Eriksen rimane, allo stato attuale, incomprensibile. E ingiustificabile.

domenica 14 maggio 2017

Inter-Sassuolo 1-2: tecnico nuovo problemi Vecchi

Assurdo schierare prima Nagatomo e poi Ansaldi. Con Santon in panchina. L'unico abituato a difendere. A tenere la posizione. Da dove nascono gol del Sassuolo? Vecchi, dopo l'esonero di De Boer, schierò Nagatomo in Europa League. Ne fu ripagato con un esiziale autogol. Oggi, con un primo tempo disastroso. Sbagliare è umano. Ma, Vecchi ha perseverato.  Poi il solito pianto generale. Due punti nelle ultime otto partite. Suning deve svegliarsi.

domenica 22 gennaio 2017

L'Inter espugna Palermo: gol di Joao Mario

Come sai stare in campo Gagliardini! Un professore! Per il resto, l'Inter a Palermo gioca male. Perisic non è in giornata,  Brozovic pure, Banega resta un corpo estraneo alla squadra. Eppure i colpi li avrebbe. Malissimo i due terzini D'Ambrosio, dalla tecnica oratoriale, e Ansaldi che si fa pure espellere. Si rivede Santon, ed era ora, dopo quasi tre mesi. Alla fine, l'Inter vince nella ripresa con gol del subentrato Joao Mario, uno che si muove spesso senza palla. Bravo.

domenica 8 gennaio 2017

L'Inter batte l'Udinese con doppio Perisic

Napoleone diceva di preferire i generali fortunati a quelli bravi. Le lunghe campagne militari in tutta Europa gli avevano insegnato il peso, spesso decisivo, della buona sorte. Quella che Pioli, tecnico sopravvalutato e timido, come dimostra quella barbetta di qualche giorno, ha, ultimamente, in abbondanza. Se non come Sacchi, almeno come Zaccheroni, quello del Milan. Oggi, contro l'Udinese, l'Inter avrebbe potuto fare qualunque risultato, epperò ha vinto, con doppietta di Perisic. Alla fine conta questo. Ansaldi e D'Ambrosio, al posto di Santon, però, no!

domenica 18 dicembre 2016

Sassuolo-Inter 0-1: gol di Candreva

Seconda vittoria consecutiva in campionato, espugnato il campo di un Sassuolo incerottato, che, tuttavia, ha avuto almeno tre occasioni per pareggiare il gol vittoria di Candreva. Felipe Melo ha rimediato nel finale la solita espulsione. Ansaldi a sinistra mi ha convinto in fase avanzata ma non in copertura. Contro la Lazio, nemmeno Joao Mario, squalificato, ci sarà.

lunedì 21 novembre 2016

Milan-Inter 2-2: Pioli la mediocrità al potere

Mediocre allenatore con buona stampa. Un Mancini con meno capelli. Ansaldi e Nagatomo preferiti a Santon: incompetenza allo stato puro. Suso a sinistra fa quel che vuole e pure due gol. Kondogbia gioca alla solita maniera, Joao Mario, d'evidenza un interno, viene costretto sulla trequarti, per fortuna Candreva s'inventa un gran gol e la buona sorte, già grande alleata di Sacchi, permette il pareggio in extremis di Perisic. Non perdo tempo: Pioli vattene. Il Milan è una squadretta, che si doveva battere.